Due corridori non ripartiranno per affrontare la terza tappa della Vuelta a España 2025, la San Maurizio Canavese-Ceres. Jorge Arcas (Movistar), scivolato a terra durante la Alba-Limone Piemonte, pur riuscendo a concludere la frazione, ha riportato una frattura della parte superiore del grande trocantere del femore della gamba sinistra, come accertato da successivi esami: inevitabile l’abbandono della corsa. Ad aggiungersi allo spagnolo e al francese Guillaume Martin (Groupama), primo ciclista a dare forfait, anche un altro francese, Axel Zingle, protagonista suo malgrado di una giornata estremamente sfortunata.
Terminato a terra con altri compagni della Visma, ivi compreso il leader della corsa Jonas Vingegaard, durante il passaggio in una rotonda nei pressi di Fontanelle, a circa 30 km dall’arrivo, il ciclista francese è stato soccorso (video su gentile concessione di Susy Tegner) ed è risalito in sella, nonostante una dolorosa lussazione della spalla prontamente riposizionata dal medico. Poco dopo essere ripartito, però, il transalpino si è nuovamente slogato la spalla nel tentativo di prendere un gel, così da doversi nuovamente fermare. Prima di salire sull’ambulanza per farsi nuovamente medicare, il transalpino ha affidato la bicicletta a un ragazzo, salvo poi non ritrovare più il mezzo una volta pronto a ripartire. Il mistero è stato poi risolto in serata, dopo l’arrivo a Limone Piemonte. Pensando erroneamente a un ritiro, la bicicletta era stata caricata sul camion balais, il cosiddetto “camion scopa” che chiude la carovana. L’abnegazione di Zingle, però, non è bastata a permettergli di proseguire la corsa, pur avendo concluso la seconda tappa. Questa mattina, infatti, lo staff medico della Visma ha deciso che il 26enne non è in condizioni fisiche sufficienti per proseguire la Vuelta.
