La seconda tappa della Vuelta a España 2025, in programma domani (domenica 24 agosto) si estende da Alba a Limone Piemonte.
Il via alle 13.35 dalla città di Alba, simbolo delle Langhe e nota a livello mondiale per il suo pregiato tartufo bianco e i vini come Barolo e Barbaresco, introduce gli spettatori a un territorio di eccellenze. Alba si distingue per il suo centro storico medievale, con torri e piazze che ospitano mercati e feste popolari, un luogo dove la tradizione si fonde con la vivacità culturale.
Proseguendo, la corsa si addentra nel cuore delle Langhe e del Roero, toccando Monticello d’Alba e Santa Vittoria d’Alba, piccoli centri immersi tra vigneti ordinati e dolci colline. Queste aree sono conosciute per la produzione di vini di qualità e per le atmosfere tranquille, che riflettono la vita rurale piemontese.
Il percorso continua verso Pocapaglia e Bra, città che uniscono storia e cultura gastronomica, Bra famosa anche per essere la culla del movimento Slow Food, nato per valorizzare il cibo di qualità e la cultura del territorio. Il passaggio da Cherasco e Marene aggiunge un tocco di charme al percorso, con strade e piazze ricche di testimonianze architettoniche e artistiche.
Attraversando Savigliano, Lagnasco e Saluzzo, si entra in una zona con un patrimonio storico e artistico di grande rilievo. Saluzzo, con le sue mura medievali e il centro ben conservato, è un gioiello del Piemonte che ha saputo mantenere intatta la sua atmosfera di antico borgo fortificato. Nei dintorni, i comuni di Manta, Verzuolo e Piasco offrono scorci di vita di provincia piemontese, con tradizioni contadine e artigianali ancora vive.
La corsa procede poi verso Rossana, Busca e Tarantasca, luoghi immersi in una campagna rigogliosa e punteggiata da piccoli centri abitati che sono custodi di usanze locali, come le feste tradizionali e le sagre dedicate ai prodotti tipici. La zona di Cuneo e i suoi dintorni, con Beinette, Margarita e Pianfei,rappresentano il cuore della provincia, una città che funge da importante centro commerciale e culturale, circondato da una natura generosa.
Nella seconda parte della tappa si sale verso le colline e le montagne, attraversando Villanova Mondovì, Roccaforte Mondovì, Chiusa Pesio e Peveragno, dove il paesaggio si fa più montano e le comunità mantengono vive le tradizioni alpine. Boves e Borgo San Dalmazzo, con le loro storie di resistenza e cultura locale, rappresentano tappe importanti prima di arrivare verso Roccavione, Robilante e Vernante, quest’ultima famosa per i murales che raccontano la vita di Pinocchio.
L’arrivo a Limone Piemonte, rinomata località delle Alpi Marittime, segna la fine di una tappa che ha saputo unire la ricchezza delle Langhe e del Roero con l’imponenza e la bellezza delle montagne. Qui i corridori affrontano le ultime difficoltà in quota, in un contesto naturale di grande suggestione, che valorizza uno dei territori più affascinanti del Piemonte.