
Nel corso dell’estate 2025 l’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso ha realizzato numerosi interventi manutentivi sulla rete sentieristica all’interno del Parco naturale del Monviso, particolarmente frequentata dagli escursionisti che effettuano il Giro del Monviso – circa 40.000 passaggi ogni anno -, nonché dalle altre migliaia di camminatori che usufruiscono dei 150 chilometri di tracciati esistenti.
Interventi significativi sono stati eseguiti nel comparto dell’alta valle Varaita, nel vallone di Vallanta e nel Comune di Pontechianale. In questa zona è stata innanzitutto rinnovata la passerella in legno in corrispondenza delle Grange Soulieres, che consente di superare il torrente Vallanta sul sentiero per l’omonimo rifugio. Si è, inoltre, proceduto a ripristinare ampi tratti dello stesso sentiero attraverso un’attenta opera di spietramento, affiancata da interventi di sistemazione e regimazione delle acque superficiali e dal recupero di alcuni muretti in pietra a lato dei percorsi escursionistici.
In parallelo è stata ripristinata, dove necessario, la segnaletica orizzontale sul tracciato che dal vallone sale verso l’altana di Costa Ciarme. A inizio stagione si era provveduto anche alla rimozione di un tronco che si era incastrato sotto la passerella che supera il torrente Vallanta in corrispondenza delle Grange Gheit.
Ha particolare importanza anche l’intervento di risegnalazione dell’area di atterraggio per gli elicotteri al bivacco Boarelli: in quel punto strategico sul percorso di ascesa al Monviso, nei pressi dei laghi delle Forciolline, ora la caratteristica “H” dello spazio in cui gli elicotteri possono appoggiarsi al terreno, in orario diurno per le eventuali operazioni di soccorso, è nuovamente ben visibile, garantendo una migliore operabilità. Contestualmente, è stata ripristinata la chiusura dei servizi igienici del bivacco: tramite un volo in elicottero è stata portata in quota una nuova porta in sostituzione della precedente, danneggiata e resa inutilizzabile a causa del forte vento che spira sovente a quella quota.
Se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, entro la fine del mese di settembre si ripristinerà anche la segnaletica orizzontale tra i bivacchi Boarelli e Berardo e nel canale delle Forciolline, sul tratto passo San Chiaffredo – passo Calatà – Vallone dei Duc e su quello colle di Luca – lago di Luca – Croce di Ciampagna.
Sono stati svolti lavori anche sui tracciati escursionistici posti tra la valle Varaita e la valle Po. In particolare, al colle di Luca è stata rinnovata la segnaletica verticale che indica le destinazioni da lì raggiungibili e che lo rendono un vero crocevia escursionistico posto sul limite delle aree naturali affidate al Parco del Monviso: un intervento in continuità con quelli realizzati dal CAI di Cavour nel vallone Bulé e sul percorso verso il rifugio Alpetto, all’interno del territorio del Parco. A proposito di limiti territoriali, il Parco coordina e beneficia dell’esecuzione di manutenzioni anche sulla sentieristica posta immediatamente oltre i suoi confini, come nel caso della sistemazione del sentiero Alpe Tartarea – colle Cervetto – colle di Luca, nel Comune di Oncino, realizzata dagli operai forestali della Regione Piemonte, nonché del ripristino della segnaletica sul sentiero per il colle della Gianna effettuato a cura del CAI di Saluzzo.
Gli operai regionali provvederanno, inoltre, nelle prossime settimane, alla manutenzione ordinaria, nel Comune di Crissolo, della sentieristica sul tratto Pian della Regina – Pian del Re – lago Fiorenza – lago Chiaretto.
Più in generale, la segnaletica verticale e orizzontale in area Parco è in continuo rinnovamento e ottimizzazione con la sostituzione e razionalizzazione di frecce o cartelli indicatori danneggiati e il ripristino delle tacche segnavia bianche e rosse, onde facilitare la fruizione dei tanti escursionisti che percorrono la rete sentieristica nelle valli Varaita e Po. Si segnala anche che si sta procedendo al posizionamento, sulle paline esistenti, di piccoli cartelli che ricordano l’obbligo di condurre i cani al guinzaglio e il divieto di utilizzo di droni, in vigore in tutte le aree naturali protette del Monviso. Queste due prescrizioni sono infatti particolarmente importanti poiché è elevato il numero di coloro che camminano accompagnati dal proprio animale domestico o che possiedono un drone e lo utilizzano a livello amatoriale, rischiando – talvolta inconsapevolmente – di incorrere in pesanti sanzioni amministrative.
La segnaletica orizzontale e verticale sui sentieri rappresenta un fattore essenziale per garantire la frequentazione della montagna in sicurezza, anche se ciò non può porre rimedio, come dimostrano le ricorrenti notizie di cronaca che riportano casi di smarrimento e disorientamento, ai comportamenti di escursionisti o turisti poco esperti e non attrezzati adeguatamente che sempre più frequentemente, anche senza tenere conto delle condizioni meteorologiche avverse, si approcciano alla montagna con poca preparazione e scarso buon senso.
“Voglio ringraziare pubblicamente – dice il presidente del Parco del Monviso, Marco Dastrù – per la preziosa, indispensabile e concreta collaborazione tutte le realtà che con il Parco contribuiscono a mantenere alto il servizio offerto dal nostro territorio all’utenza escursionistica e alpinistica che lo frequenta”.