Nella notte tra domenica 17 e lunedì 18 agosto, presso un’abitazione privata a Bra si è verificato un episodio di furto ed aggressione ai danni di una donna.
La stessa si è svegliata nel cuore della notte e si è affacciata alla porta d’ingresso della sua abitazione dopo aver udito alcuni rumori nel cortile. Lì, ha sorpreso un individuo che tentava di rubare una motozappa dal garage.
Alle grida di allarme della donna, il soggetto l’ha raggiunta e spinta all’interno dell’abitazione, dove l’ha ripetutamente colpita al volto con un taglierino, tentando anche di aggredirla sessualmente, senza riuscirci per la strenua resistenza della vittima, che è riuscita a divincolarsi. Il rapinatore, dopo averle prelevato lo smartphone ed alcuni gioielli, si è dato alla fuga.
Non appena le è stato possibile, la signora ha chiamato il 112 ed i Carabinieri della Stazione di Bra sono subito giunti sul posto per fornirle soccorso ed avviare le indagini e le ricerche dell’uomo, che si sono concluse poche ore dopo con il fermo di un 23enne di nazionalità marocchina, domiciliato a Bra, con numerosi precedenti di polizia a suo carico. Lo stesso è stato sorpreso dai Carabinieri nel centro cittadino ancora in possesso del cellulare della donna e con i vestiti intrisi di sangue della vittima alla quale, trasportata al nosocomio “Ferrero” di Verduno, sono state riscontrate lesioni multiple con prognosi di 30 giorni.
Il fermato è stato poi trasferito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino; la sua posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
