La giunta gomunale di Sanfront – a nome anche di Paesana e Rifreddo – ha approvato una delibera con la quale rivendica “il ruolo di fondamentale importanza socioculturale dell’istituto Comprensivo di Sanfront–Paesana, quale presidio formativo operante in territorio montano che, peraltro soddisfa ampiamente le soglie numeriche minime stabilite a livello nazionale nelle zone montane, difendere e rivendicare qualora fosse necessario nelle opportune sedi, il mantenimento dell’autonomia dell’Istituto Comprensivo di Sanfront–Paesana essendo lo stesso in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa di riferimento, mantenere le caratteristiche di montanità che caratterizzano l’Istituto Comprensivo di Sanfront–Paesana, quindi mantenendo la sede in territorio centrale e montano e ribadire che tale istituto ha già subito un accorpamento nel 2012 tra gli Istituti di Sanfront ePaesana, tale per cui si chiede che non venga nuovamente interessato da operazioni di dimensionamento”.
Alla luce di tutto questo e “delle rassicurazioni dello scorso anno avute pubblicamente dall’assessore provinciale all’Istruzione Davide Sannazzaro, che aveva fatto visita all’Istituto Sanfront-Paesana in occasione dell’inaugurazione dopo la ristrutturazione insieme alle altre autorità regionali, provinciali e locali”, la giunta ha espresso la propria assoluta contrarietà ad ogni ipotesi di ridimensionamento scolastico che coinvolga gli istituti scolastici della Valle Po in quanto già oggetto di dimensionamento nell’anno 2012 e rivendicato la sede amministrativa e didattica montana nel comune di Sanfront, centrale all’istituto comprensivo Sanfront-Paesana.