Ancora polemiche dopo il consiglio comunale del 30 luglio, a Borgo San Dalmazzo. Ad accendere la miccia è, questa volta, la consigliera di minoranza Katia Manassero per la mancata discussione su un “ordine del giorno” a difesa dell’agricoltura italiana, presentato da lei insieme ai colleghi di minoranza Luisa Agricola e Marco Bassino.
“Alla fine della seduta – scrive Manassero in una nota inviata agli organi di stampa – ho chiesto la parola per porre l’attenzione sulla pec ricevuta un’ora prima dell’inizio del consiglio, dalla sindaca e dal segretario comunale.
Ho evidenziato che non era stata inviata una richiesta di convocazione del Consiglio comunale per l’inserimento dell’Odg, bensì, come riportato nella stessa pec inviata dalla sindaca, si trattava di una proposta di approvazione da parte del Consiglio comunale dell’ordine del giorno in oggetto, pertanto l’articolo a cui si fa riferimento per non inserire l’ordine del giorno richiesto dai consiglieri di minoranza di cui sopra, non è applicabile al caso di specie.
Dal momento che la sindaca ha ribadito quanto ritenga importante la tematica, ho risposto evidenziando che se realmente ritenesse importante la tematica, si sarebbe appellata all’art. 6 comma 3 del regolamento, che recita: “Spetta al Sindaco il potere di stabilire la data di convocazione del Consiglio Comunale, di stabilire, rettificare, integrare l’ordine del giorno per propria autonoma decisione.”
Ho evidenziato ancora l’importanza dell’Odg in quanto la tematica riguarda un settore produttivo in forte difficoltà, ovvero l’agricoltura, che oggi, più che mai, ne è sofferente”.
“È intervenuta anche la consigliera Agricola – si legge ancora nel comunicato -, la quale ha rimarcato quanto già detto dalla Manassero, evidenziando come l’errore nell’applicazione della norma alla fattispecie in concreto, limiti il diritto di iniziativa dei consiglieri comunali e il principio democratico che ha portato al mancato inserimento di un punto dell’odg presentato da una parte della minoranza su una tematica importante.
Forte preoccupazione è stata espressa anche dal consigliere Varrone sull’applicazione corretta delle normative e la salvaguardia dei diritti dei consiglieri di minoranza che, nonostante siano di minoranza, hanno dei diritti nel presentare Odg.
I consiglieri di minoranza hanno comunicato che richiederanno un parere sull’applicazione della normativa presso il competente Ufficio della Prefettura”.
(foto: archivio La Guida)