Con il cartello “Cirio alza ancora le tasse”, e la maschera con il viso del governatore Cirio indossata dai consiglieri di minoranza, le opposizioni hanno contestato duramente l’aumento dell’Irpef regionale votato dalla maggioranza nella giornata di sabato in consiglio regionale. “Questo blitz estivo è una vergogna – dicono i consiglieri di opposizione – Ancor peggio è l’annuncio nemmeno troppo velato di voler ridurre le tasse prima della prossima campagna elettorale”.
Il presidente della Regione, che nel momento del dibattito era impegnato nella presentazione del rinvio del blocco per le vetture Euro 5, è stato contestato dai gruppi di minoranza (Pd, Avs, M5S e Stati Uniti d’Europa) anche per l’assenza nel momento in cui si è discusso il provvedimento: “Cirio dov’é? L’aula lo aspetta, ma lui ha scelto il ruolo di spettatore. Mentre in Consiglio regionale prosegue, senza sosta, la maratona sull’assestamento di bilancio con le minoranze che si oppongono strenuamente alla manovra iniqua e non sostenibile dell’aumento dell’addizionale Irpef che colpirà i cittadini del ceto basso e medio, lavoratori e pensionati, ai quali si continuano a imporre sacrifici, Cirio dov’è? Cirio che cosa sta facendo? In questo primo fine settimana di agosto, il Presidente, come nei migliori gialli estivi, è il grande assente. Forse è impegnato in qualcosa di più importante: la stesura dell’ennesimo annuncio rivoluzionario. Magari sta preparando un nuovo slogan: ‘Più tasse per tutti, ma con stile’”.