Giovedì 31 luglio la sede dell’Atl del Cuneese ha ospitato l’incontro con cui la Regione Piemonte ha presentato al mondo degli operatori turistici le possibilità scaturite dal rifinanziamento della Legge Regionale 18/99, che prevede 15.870.000 euro di contributi a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese che svolgono attività ricettiva nel territorio piemontese. “La Regione intende sostenere e rilanciare il sistema turistico piemontese” ha esordito Paolo Bongiovanni, assessore regionale con delega al Turismo. Presenti all’incontro i rappresentanti delle associazioni di categoria della provincia di Cuneo, autorità, giornalisti e imprese turistiche dell’area di competenza dell’ATL del Cuneese e dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.
“Questo intervento – commenta Bongioanni -, è pensato per qualificare sempre più verso l’alto la nostra offerta ricettiva. Il primo biglietto da visita che diamo al turista quando viene a trovarci è la qualità della nostra ricettività. Sappiamo quanto sia fondamentale nel marketing turistico il passaparola: e quindi nell’accoglienza ci giochiamo una fetta importante dell’appeal di un territorio straordinario come il nostro. Questo bando mette l’impresa turistica al centro”. Gabriella Giordano, presidente dell’Atl del Cuneese, dichiara: “Siamo molto grati per l’attenzione che la Regione Piemonte dedica al turismo. Questi fondi permetteranno ai nostri imprenditori di migliorare con maggiore serenità aree comuni, camere e servizi, innalzando la qualità dell’offerta per i turisti. Un focus importante sarà sull’efficienza energetica e sull’eliminazione delle barriere architettoniche, temi cruciali che l’ATL del Cuneese promuove da tempo”. Secondo Mariano Rabino, presidente Ente Turismo Langhe Monferrato Roero: “Nelle sue vacanze, il turista cerca tre cose: il luogo, il cibo e l’accoglienza. Non necessariamente in quest’ordine. Un sorriso rimane impresso nella memoria e spinge chi ci sceglie per l’eccellenza dell’offerta enogastronomica, del paesaggio e delle esperienze, a ritornare tra le colline Unesco per l’alta qualità dell’accoglienza. il primo contatto con il territorio dei nostri visitatori avviene proprio al momento del check-in nelle nostre strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere”. “È cambiato il modo di fare turismo – afferma il direttore dell’ATL del Cuneese, Daniela Salvestrin – e sono cambiati i criteri con cui l’ospite sceglie la residenza temporanea da cui partire per vivere un’autentica esperienza di vacanza nel territorio. Nell’area di competenza dell’ATL del Cuneese si è registrato un numero sempre crescente di piccole strutture a conduzione familiare: sempre più, i professionisti dell’ospitalità puntano ad offrire un servizio tagliato su misura sulle esigenze del singolo cliente. Importante continuare a investire. Grazie a finanziamenti come quelli della Legge 18, si potrà innalzare in modo tangibile la qualità e il ventaglio di servizi delle nostre strutture”. Bruno Bertero, direttore Ente Turismo Langhe Monferrato Roero commenta: “Il 2024 di Langhe Monferrato Roero si è chiuso con 1.546.542 presenze complessive. Un dato significativo che riflette l’elevata qualità percepita dai visitatori e la capacità del territorio di offrire un’esperienza turistica di livello. Un indicatore che dobbiamo mantenere alto, con il coinvolgimento e la collaborazione di tutti gli operatori turistici. Come ATL lavoriamo ogni giorno con il comparto ricettivo e siamo certi che con questo bando verrà valorizzato. Tale misura permetterà di ampliare e qualificare i servizi offerti, favorendo l’attrazione di target specifici, come famiglie, cicloturisti e viaggiatori interessati a esperienze autentiche e di valore”.
I progetti finanziati
I progetti dovranno prevedere una spesa minima di 20mila euro. Il contributo regionale coprirà il 50% dell’investimento complessivo di ogni progetto fino a un tetto massimo di spesa di 120mila euro. Ne potranno beneficiare un’ampia tipologia di strutture: alberghi, alberghi diffusi, condhotel, residenze turistico-alberghiere e altre tipologie, b&b, affittacamere e locande, residenze di campagna, residence, case appartamento vacanza, agriturismi che offrano anche ricettività, rifugi alpini ed escursionistici, campeggi, glamping e villaggi turistici. Il bando è già consultabile online (link diretto: https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/intervento-favore-aziende-che-svolgono-attivita-turistico-ricettive) e chiuderà il 30 settembre. Entro fine dicembre 2025 la graduatoria dei progetti ammessi. Potranno essere ammesse imprese di nuova costituzione, a condizione che non si edifichino nuovi edifici. Non saranno finanziate nuove costruzioni ma l’aumento della capacità ricettiva per quelle esistenti, la riapertura di alberghi o altre strutture attualmente chiuse. Sono ammesse unicamente le spese di investimento e non materiali di consumo. Ecco su cosa si potrà investire: miglioramento e qualificazione delle strutture e degli spazi interni ed esterni destinati all’accoglienza dei turisti (ad esempio camere, servizi igienici, déhors, reception, ristorante/bar, piscine, spa e centri benessere, locali attrezzati per ricovero e manutenzione mezzi a due ruote e bici), aumento dei posti letto, offerta di servizi aggiuntivi a favore delle famiglie e aree bimbi, eliminazione delle barriere architettoniche, miglioramento dell’accessibilità ed efficientamento energetico.