E finale sia. La prima nella specialità per un’atleta italiana. Sara Curtis centra la qualificazione alla finale dei 100 sl ai Mondiali di nuoto di Singapore, in programma venerdì 1 agosto. La 18enne saviglianese, portacolori di CS Roero ed Esercito e allenata da Thomas Maggiora, si era presentata alla semifinale con il secondo crono assoluto nelle batterie: 53″53, stesso tempo dell’olandese Marrit Steenbergen, dietro solamente all’australiana Mollie O’Callaghan, favorita per la vittoria finale (53″40). In semifinale Sara ha girato in testa in 25″42, dieci centesimi più lenta rispetto alla prova del mattino, per poi cedere posizioni nella vasca di ritorno. Al primo posto nella seconda semifinale Mollie O’Callaghan (52″81), seguita dalla cinese Yujie Cheng (53″34) e dalla francese Beryl Gastaldello (53″36), poi Sara Curtis (53″39), con il settimo tempo assoluto, seconda prestazione personale di sempre dietro al suo record italiano di 53″01. In finale, dalla semifinale 1, l’olandese Marrit Steenbergen (miglior tempo in 52″81) campionessa uscente, la russa Daria Klepikova (53″14), la statunitense Torri Huske (53″21) e l’altra olandese Milou van Wijk (53″51), con l’ottavo tempo assoluto. Due le ripescate, una per semifinale, entrambe atlete della Repubblica Ceca: Barbora Janickova (53″609) e Barbora Seemanova (53″72).
“Il tempo onestamente non mi soddisfa, perché penso di valere molto meno, anzi ne sono certa – ha commentato Sara Curtis -. Essere in una finale mondiali è bellissimo, domani me la godrò ma voglio dire la mia perché ripeto questo crono non rispecchia il mio stato di forma. All’arrivo ero un po’ delusa. Sto crescendo molto e mi sento sempre meglio. Ho grande fiducia”.
Foto Andrea Staccioli e Andrea Masini / DeepBlueMedia.eu