Come da tradizione, la prima domenica di agosto i rifreddesi si daranno appuntamento presso il bianco santuario del Devesio per festeggiare la festa della “Madonna della neve“. Un evento che si può tranquillamente definire come una seconda festa patronale, visto l’affezione che la popolazione ha per lo stesso, e che si caratterizzerà anche quest’anno per il grande pranzo domenicale intorno al santuario. Un pranzo che rappresenta il momento socialmente più rilevante della festa e che quest’anno lo sarà ancora di più vista la possibilità di mangiare sotto il capannone, oltre che tra i classici tavoli sparsi sotto i castagni che attorniano la bella chiesetta bianca. Se il momento clou rimane quello della domenica lo stesso non è però l’unico appuntamento del weekend.
Si comincia, infatti, sabato 2 agosto, alle 20.30, con il Rosario e la suggestiva processione con le fiaccole nei dintorni della chiesa.
Nella mattinata di domenica 3 saranno le celebrazioni religiose a farla da padrone: infatti oltre alla Santa Messa, il sindaco Elia Giordanino, con l’intera amministrazione comunale e le associazioni, consegnerà il sonetto, quest’anno dedicato a Cesare Crosetto per il suo settantesimo compleanno, in onore alla Madonna. La cerimonia, che vede anche il ricordo dei caduti presso il cippo posto nei pressi del santuario, sarà come sempre seguita da un rinfresco per tutti i partecipanti, offerto dal priore della festa. Alla sera l’appuntamento è con il ballo e la musica del “Trio Capinera”, che intratterrà il pubblico fino a tarda notte.
Lunedì 4 si riparte alle 14 con la gara di petanca e poi, alle 15 la Santa Messa con la benedizione di tutti i bambini e le loro famiglie con a seguire dalle 16 i giochi per i bambini con tanto di Nutella party e premi per tutti i partecipanti.
Alla sera “Pasta e Fisarmoniche”: mezzepenne al sugo con formaggio locale (gratis per tutti) accompagnate da suoni e canti spontanei con fisarmoniche. Chiunque abbia uno strumento musicale, può unirsi e suonare in compagnia
Un programma che come sempre esalterà il clima di grande familiarità ed allegria che caratterizza la “Festa d’la Madona”.