
Bacio di Gioachino ed Anna presso la porta aurea (Caraglio, Madonna del Castello, affresco sec. XV, foto MB).
Le parrocchie dedicate a Sant’Anna nella diocesi di Cuneo-Fossano sono attualmente quattro; una quinta, al Gorrè di Rittana, fu unita nel 1984 alla parrocchia da cui era stata staccata nel 1919. La parrocchia di Sant’Anna a Castelmagno venne istituita nel 1519; le altre sono sorte come cappelle nel Sei-Settecento ed elevate a sedi parrocchiali nel Novecento.
Indubbiamente questa devozione è partita dal santuario di Sant’Anna di Vinadio, a lei dedicato fin dal secolo XV, ed i pellegrinaggi contribuirono alla dedicazione alla Santa di oltre trenta cappelle, costruite nelle borgate nelle valli vicine ed in pianura. Anche in alcune di esse si celebra la festa titolare con notevole partecipazione popolare.
La devozione alla santa si radicò grazie ad alcune compagnie religiose femminili, presenti in varie parrocchie, con altari intitolati a Sant’Anna. In modo speciale queste compagnie coinvolgevano le addette alle filande, di cui la Santa era patrona.
Tra gli strumenti di diffusione della figura di Sant’Anna vi furono le sue immagini: a partire da una stampa, disegnata a Torino a metà ‘700 riproducente il quadro del 1686, poi le immaginette, infine le cartoline, dal 1893, di cui ne sono state pubblicate 84, su oltre 400 tipi, edite in 130 anni.
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