A Cervere si è svolta ieri (giovedì 24 luglio) l’assemblea dei soci del Consorzio per la tutela e valorizzazione del Porro Cervere. Alla presenza della totalità dei soci produttori, del sindaco di Cervere Corrado Marchisio e della Provincia di Cuneo, rappresentata con delega, è stato approvato il consuntivo dell’esercizio 2024 con un sostanziale pareggio di gestione. Nell’anno 2024, grazie all’azione del Consorzio sono stati distribuiti attraverso la grande distribuzione organizzata circa 30.000 kg di porri. I cambiamenti climatici in corso hanno influito su un leggero calo produttivo. Positiva è stata la crescita di richiesta di prodotto per la fiera di novembre per quanto riguarda la rassegna gastronomica.
L’assemblea ha provveduto ad approvare il bilancio di previsione 2025 lasciando invariate le quote sociali rispetto al 2024. Durante la discussione del punto specifico il Presidente ha comunicato che il Consorzio ha partecipato al bando Regionale “Promotional – Valorizzazione delle produzioni tipiche piemontesi con la blockchain” (Bando SRG01/2024) che attraverso il sistema della blockchain contribuirà a implementare il livello di tracciabilità e trasparenza, quindi di garanzia, verso il consumatore finale in ordine al rispetto delle procedure di coltivazione, confezionamento e commercializzazione del porro. Partner del Consorzio nel progetto sono Agrion – Fondazione per la ricerca l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, che è anche capofila del progetto, Impresa verde Cuneo S.r.l., centro ricerche ISCAT s.r.l. di Saluzzo e società agricola Ape Solare di Sanfront. Si è quindi provveduto all’aggiornamento del libro soci funzionale a tenere aggiornata la posizione camerale del Consorzio.
“Nel mese di luglio abbiamo ripreso la preparazione della documentazione per concludere la pratica di riconoscimento del marchio IGP del nostro porro – spiega il Senatore Giorgio Bergesio presidente del Consorzio – questo riconoscimento comporterà un aumento della fiducia del consumatore nel prodotto legato al territorio, alla sostenibilità con conseguente aumento della domanda e del valore del porro”.
A margine dell’assemblea il sindaco di Cervere, Corrado Marchisio, ha illustrato alcune proposte circa la cerimonia di inaugurazione della fiera del porro di novembre, incentrata anche sull’intitolazione della piazza che ospiterà la rassegna gastronomica, a Don Carlo Cavallo.
Novità sono previste anche per l’organizzazione del mercato del porro sulla piazza San Sebastiano.
Rimandata ad inizio settembre la ricognizione della quantità di prodotto disponibile per la grande distribuzione.