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Martedì 22 luglio 2025

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Variante di Demonte, arriva anche il parere positivo della Commissione Europea

L'atteso via libera della Commissione Europea per l'Ambiente al progetto. Cirio: “Un passaggio decisivo per un intervento atteso da anni”. L'obiettivo adesso è avviare i cantieri nell'estate 2026

Demonte

La Guida - Variante di Demonte, arriva anche il parere positivo della Commissione Europea

È arrivato l’atteso parere positivo da parte della Commissione Europea per l’Ambiente sul progetto della Variante di Demonte, relativo all’area di interesse comunitario coinvolte nel progetto. La commissaria europea per l’Ambiente, Jessika Roswall era infatti chiamata ad esprimersi “conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e fauna selvatiche per il progetto Variante di Demonte” e nella sua relazione scrive che il “ripristino delle zone interessate dai lavori di costruzione e l’ampliamento del sito Natura 2000 proposti dalle autorità italiane appaiono adeguati” e che gli effetti “negativi del progetto di Variante sul sito Natura 2000 Stura di Demonte e sul tipo di habitat prioritario, cioè foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior, sono giustificati da motivi imperativi di rilevante interesse pubblico”.

Bruxelles ha quindi accolto la richiesta presentata dalle autorità italiane, anche se la commissione subordina comunque il parere all’attuazione delle misure di mitigazione e compensative come previsto nei documenti depositati dalle autorità italiane, all’ampliamento del sito Natura 2000 entro un anno dalla pubblicazione del parere e alla pubblicazione delle relazioni secondo i tempi previsti. I risultati del monitoraggio, inoltre, devono essere utilizzati per “apportare le opportune correzioni alla concezione del progetto o ulteriori misure compensative”.

Nei mesi scorsi il progetto aveva ricevuto il via libera del Ministero della Cultura ed era stata avviata la Conferenza dei Servizi, indetta dal Commissario Straordinario con termine ultimo per le proprie determinazioni fissato al 4 agosto. Con l’arrivo del parere si sblocca uno degli ultimi passaggi prima del progetto definitivo e quindi dell’appalto dell’opera da parte di Anas.

Il parere positivo arriva a seguito dell’incontro a maggio 2025 a Bruxelles tra il Presidente della Regione, Alberto Cirio e Andrea Vettori, capo unità «Nature conservation» della Direzione generale Ambiente della Commissione europea, struttura che ha guidato la redazione del parere di compatibilità ambientale. “Si tratta di un passaggio decisivo per un intervento atteso da tempo, considerato strategico per migliorare la viabilità e la sicurezza dell’intera zona. Con questo parere positivo, si compie un passo importante verso la realizzazione dell’opera, nel segno di un equilibrio possibile tra sviluppo infrastrutturale e tutela dell’ambiente. Un risultato frutto di un lavoro coordinato, che ha visto la collaborazione tra enti locali, tecnici e istituzioni nazionali. In particolare, vogliamo esprimere un sentito ringraziamento al Governo che attraverso il Ministero delle Infrastrutture e dell’Ambiente hanno seguito l’iter, garantendo il dialogo con la Commissione” ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Lavori nel 2026

Dopo l’avvio delle procedure di esproprio a marzo 2025, lo scorso 20 giugno si è tenuta la conferenza di servizi decisoria e adesso l’obiettivo è di avviare i cantieri nel corso del 2026.
Nello specifico la progettazione esecutiva dell’intervento sarà approvata entro dicembre 2025 mentre l’inizio dei lavori è programmato per giugno-luglio 2026 e avranno una durata di tre anni. Il progetto prevede la realizzazione di un tracciato di 2,72 chilometri che devierà l’attuale statale 21 a sud dell’abitato di Demonte. La nuova infrastruttura avrà una carreggiata unica, con una corsia per senso di marcia e una piattaforma stradale di larghezza complessiva pari a 10,50 metri. L’intervento, interamente compreso nel Comune di Demonte, è inserito nel contratto di programma Anas-Mit 2021-2025 per un importo di circa 92,1 milioni di euro.

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