Una medaglia di bronzo è stato il bottino dei Campionati d’Europa di petanque che si sono giocati a Santa Susanna, in Spagna, lo scorso fine settimana. Una medaglia al collo di Diego Rizzi nella specialità del tiro di precisione. Invece, nella specialità a terne l’avventura azzurra è terminata agli ottavi di finale contro la Germania, che si laureerà campione d’Europa.
Nel tiro di precisione Rizzi, dopo il quarto posto ottenuto nella prima fase che gli ha dato un accesso diretto ai quarti, qui ha superato 46-33 il belga Logan Baton. Ma in semifinale si è dovuto fermare agli spareggi contro il francese Michael Bonetto. La sfida conclusa sul 48-48 ha visto il transalpino imporsi nei tiri successivi 24-21 per poi conquistare il titolo continentale, vinto 39-24 contro l’armeno Michel Hatchadourian, giocatore conosciuto anche nel cuneese in quanto aveva partecipato all’Europetanque di Caraglio.
Nella competizione regina, a terne, il caragliese Florian Cometto, il dronerese Andrea Chiapello e il saviglianese Davide Laforé avevano chiuso la prima fase tra le migliori 16, accedendo agli ottavi. Gli azzurri avevano concluso all’undicesimo posto, in una fase dominata da Francia, Belgio e Lussemburgo. Agli ottavi gli azzurri hanno incontrato la Germania, piazzata sesta nella prima fase, perdendo per 13 a 11.
Da quanto riferisce Marco Ziraldo consigliere federale della Fib, il livello si è ulteriormente alzato: “Abbiamo assistito ad un Europeo dove si è alzato ulteriormente l’asticella. Il livello tecnico era veramente alto e anche per questo abbiamo pagato a caro prezzo una serie di errori – riporta la Fib -. Nel tiro tecnico, Rizzi ha giocato una grande partita e allo spareggio il francese ha colpito il pallino boccia al primo tentativo. Nella terna, contro la Germania abbiamo giocato una partita in rimonta. Non siamo partiti bene e in svantaggio 11 a 4 siamo riusciti a riportarla sull’11-11. Anche qui abbiamo commesso qualche piccolo errore che non ci ha consentito di completare la rimonta con il sorpasso”. La Germania ha poi conquistato il titolo europeo vincendo 13-7 contro la Francia. Ora l’Italia, campione del mondo in carica, deve guardare con attenzione al Mondiale in programma dal 18 al 21 settembre a Roma in Villa Borghese.