Nella zona dell’Abisso Paperino, nel territorio comunale di Ormea, continua l’azione di soccorso per recuperare lo speleologo che ieri (domenica 20 luglio) si è infortunato.
Ieri pomeriggio l’uomo è stato raggiunto da una squadra tecnica e da un sanitario che gli hanno prestato le prime cure e lo hanno stabilizzato. Ha subito un trauma cranico a causa di una caduta di sassi e non è in grado di procedere autonomamente. Nel punto dell’incidente, intorno a 40 metri di profondità, è stata montata una tenda riscaldata dove il paziente è stato ricoverato e condizionato. Il punto è stato anche raggiunto da un cavo telefonico che consente di comunicare con il campo base all’esterno. Nel corso della notte si sono alternati complessivamente circa cinquanta tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico provenienti da Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino, Alto Adige, Friuli e Umbria. Gran parte del lavoro è stato dedicato alla disostruzione di tre strettoie che devono essere allargate per consentire il passaggio dell’infortunato. Le operazioni si sono svolte con uso di esplosivi da parte di soccorritori speleologici appositamente formati. Al momento le condizioni dell’infortunato rimangono stabili, in attesa procedere verso l’uscita.