Due spettacoli teatrali saranno ospiti in valle Pesio domenica 20 e mercoledì 23 luglio: il primo presso l’azienda agricola “Lungaserra – La terra dei muli” e il secondo presso il Rifugio San Michele.
Domenica 20 luglio dalle 17.30, presso il Bosco de le Moie all’interno dell’azienda agricola “Lungaserra – La Terra dei Muli” (via Fonti Abrau) è in programma “Voci dal Bosco”, spettacolo e laboratorio teatrale di e con Elena Borgna. Per partecipare all’evento è richiesta la prenotazione scrivendo a coopsocetic.a@gmail.com o chiamando il numero 333-7460163 (Daniela). L’ingresso è a offerta libera. “Lo spettacolo vuole essere un viaggio comico e poetico nella dimensione vegetale, un tentativo immersivo di sintonizzazione interspecie – sottolineano gli organizzatori -. Lo “spirito del bosco” si manifesta all’assemblea dei viventi, gli alberi prendono la parola per deliberare sul destino dell’umanità e partecipano alla creazione di mondi: punti di vista che si incontrano, si scontrano, si fraintendono e si trasformano”. Al termine dello spettacolo, il pubblico potrà partecipare ad un laboratorio teatrale guidato da Elena Borgna, per provare a sintonizzarsi con le specie vegetali del Bosco de le Moie. Alle 20, sempre nel bosco, il trio acustico “Rhythm Travellers” composto da Sebastiano Dotta alla chitarra e sax, Benjamin Newton alla chitarra e Nicolò Stalla al contrabbasso allieterà il pubblico, che potrà rifocillarsi con un aperitivo vegetariano curato da Atelier Mal’erba e ammirare le opere in argilla dell’artista cubano Orlando Quinones.
Il secondo appuntamento è per mercoledì 23 luglio alle 21 presso il Rifugio San Michele con “Quanto manca?”, scritto ed interpretato da Anna Demichelis. 22 anni, figlia dell’apprezzato documentarista Davide Demichelis. Il testo racconta di una estate, quella della seconda superiore. All’alba, tre amiche quindicenni si incamminano per raggiungere una cima. Il luogo è familiare: la Valle Stretta, panorama che ha fatto da sfondo a gran parte delle loro estati insieme. Per la prima volta ottengono il permesso di scalare una cima da sole, senza figure adulte e responsabili a indicare la strada. La camminata è accompagnata da un tappeto musicale, eseguito dal vivo, il cui ritmo indica il muoversi con costanza verso una direzione, e che vuol restituire il paesaggio mattutino in alta quota. La domanda più frequente, quando si cammina in montagna, è: “Quanto manca?” Le tre ragazze hanno inventato un gioco: quando capita di chiederselo, si risponde sempre “venti minuti”. Anche se il tempo scorre, guardare l’orario aumenterebbe la fatica. Così, per sapere quanto manca, si fa affidamento solo sul paesaggio, non sul tempo che, per altro, non viene mai vissuto linearmente. Per questo la domanda iniziale – Quando si diventa grandi? – è fuorviante. È meglio chiedersi quante volte si diventa grandi? o ancora dove si diventa grandi? E non sempre questo accade con eventi positivi. Per informazioni e prenotazioni contattare via whatsapp il numero 334-8157575.