Saranno tutte soddisfatte le 172 richieste di risarcimento presentate dalle aziende agricole piemontesi che nel 2024 sono rimaste vittime di predazioni da lupo e di cui la Regione ha ammesso la domanda. Rimborsi per oltre 444 mila euro, buona parte in provincia di Cuneo che ha 107 domande e un. rimborso di 354.686 euro. Significa 2.500 euro in media di risarcimento ad ogni azienda agricola.
Lo annuncia l’assessore regionale Paolo Bongioanni, che spiega: “Con un ulteriore incremento di oltre 24 mila euro, che abbiamo recuperato da economie e somme non spese, sono riuscito a portare a oltre 444 mila euro la dotazione finanziaria per risarcire tutte le imprese agricole piemontesi colpite nel 2024 da 172 episodi da predazione da lupo e grandi carnivori, che hanno presentato richiesta alla Regione e le cui domande sono state giudicate idonee”.
La predazione da lupo colpisce soprattutto ovi-caprini e giovani vitelli, ed è un problema che anche in Piemonte è andato crescendo negli anni con la diffusione della specie e la rinaturalizzazione di vaste aree montane e collinari.
“La Regione – sottolinea Bongioanni – lo affronta in modo strutturale sia sul fronte della prevenzione con il sostegno all’acquisto di cani di razza antilupo come il Maremmano Abruzzese o il Cane da Montagna dei Pirenei, recinzioni, sistemi di dissuasione, ricoveri per guardiani e applicazione di buone pratiche nella gestione pastorale, sia con il ristoro agli allevatori colpiti da un pesante danno economico al patrimonio zootecnico. Già nei prossimi giorni annunceremo le risorse messe a disposizione per i bandi relativi al 2025, per le quali sono riuscito ad assicurare una dotazione finanziaria ancora maggiore. Il tutto in attesa di poter varare in tempi brevi politiche attive e piani strutturali di contrasto a seguito del declassamento Ue del livello di protezione del lupo”.