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Martedì 8 luglio 2025

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Quelle corse dei treni Cuneo-Torino soppresse nel periodo Covid e mai riattivate

Il Consiglio regionale approva all'unanimità la richiesta di ripristino delle corse delle 4.19 da Cuneo e delle 23.35 da Torino e impegna la giunta regionale a prevederne il rifinanziamento con un costo stimato in circa 945.000 euro l'anno

Cuneo e Torino

La Guida - Quelle corse dei treni Cuneo-Torino soppresse nel periodo Covid e mai riattivate

Stazione di Cuneo (Foto Giorgio Bernardi)

Nell’ambito dell’approvazione del Disegno di Legge 81 “Variazione del bilancio di previsione finanziario 2025-2027” della Regione Piemonte il Consiglio Regionale ha votato unanimemente a favore dell’Ordine del giorno depositato dal consigliere Claudio Sacchetto che richiede di ripristinare le corse dei treni delle 4.19 e delle 23.35 sulla tratta Cuneo-Torino soppresse nel periodo Covid e mai riattivate.

La Giunta regionale, ha detto Sacchetto, ha assicurato la volontà di riattivare i due collegamenti ferroviari sulla tratta Torino-Cuneo, soppressi durante l’emergenza Covid-19: il treno serale delle 23.35 in partenza da Torino e quello mattutino delle 4.19 da Cuneo. L’annuncio è arrivato dall’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, in risposta alla interrogazione della consigliera regionale Giulia Marro.

Lo studio di fattibilità tecnico-economica predisposto dalla Regione prevede un costo stimato per il ripristino annuale di questi servizi si aggirerebbe intorno ai 945.000 euro.

“Questo Ordine del Giorno approvato all’unanimità, che diviene espressione politica di tutto il Consiglio regionale – sottolinea Sacchetto – rafforza e velocizza il percorso impegnando la Giunta regionale a prevedere negli obiettivi dei bilancio legati ai trasporti di rifinanziare le due corse tra Cuneo e Torino permettendo di ritornare al numero di corse del periodo pre-Covid nel più breve tempo possibile. Mi piace sottolineare la sinergia su questo argomento con la collega Giulia Marro che ha avuto la bontà di sottoscrivere questo mio Odg, un bell’esempio di collaborazione nell’interesse dei cittadini”.

“Un voto che va in continuità con il mio lavoro svolto dall’inizio della legislatura – dice Giulia Marro – con emendamenti e continue sollecitazioni all’assessorato, come riconosciuto dal collega Sacchetto nell’ordine del giorno. Non solo un passo concreto per i pendolari, ma anche un esempio virtuoso di collaborazione tra maggioranza e opposizione. Siamo entrambi pendolari, conosciamo bene le esigenze di chi ogni giorno si sposta per studio o lavoro, e sentiamo la responsabilità di portare quelle istanze in aula. Oggi è stato fatto un passo nella giusta direzione, e sono felice che l’assessore Gabusi abbia confermato che la riattivazione di queste due corse sia tra le priorità della Regione. Ora ci aspettiamo che le parole si traducano in fatti e che la Giunta si attivi al più presto per rimettere in funzione questi collegamenti fondamentali, soprattutto per chi parte all’alba o rientra tardi la sera”.

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