Grande successo per il Raduno degli Alpini d’Oc che si è tenuto lo scorso fine settimana a Gaiola.
Ad aprile la m manifestazione è stata, sabato 28 giugno, il conferimento da parte dell’amministrazione comunale della cittadinanza onoraria al 2° Reggimento Alpini di San Rocco Castagnaretta. “Ho scoperto nel suo comandante colonnello Davide Marini una persona straordinaria – dice il sindaco Paolo Bottero -. Sapere che ci sono ai vertici dei nostri esercito persone di questo spessore umano indubbiamente è rassicurante ma soprattutto consolante in un momento in cui gli scenari internazionali richiedono anche l intervento delle nostre truppe a garanzia della pace. Durante la cerimonia il colonnello Marini ha reso omaggio al collaboratore del Comune Andrea Grasso, a cui è stato consegnato un cappello alpino per il suo spirito di “alpinità” conquistato con grande impegno e lavoro a favore della comunità di Gaiola.
Nel pomeriggio di sabato a Gaiola Soprana è stato inaugurato il “Cippo del 70°”, opera realizzata in occasione dei 70 anni del Gruppo Alpini di Gaiola. “Le numerose persone che saliranno alla fontana di Soprana per rifornirsi di acqua incontreranno un pezzo di storia del piccolo paese” ha detto il sindaco Bottero. Per festeggiare il gruppo locale delle Penne Nere l’artista Pierino Brondello, “Il poeta del legno”, ha regalato una chiesetta alpina realizzata in legno in ricordo di tutti i Caduti esposta nel Memoriale visitabile fino al 15 agosto presso il Centro La Gramigna.
Nella giornata di domenica 29 giugno Gaiola è stata letteralmente “invasa” da migliaia di Penne Nere che hanno sfilato nel centro del paese prima del Rancio alpino. Presenti alla manifestazione anche gli “chasseurs alpins” che hanno sottolineato, con la loro costante presenza a tutti i momenti celebrativi, il ruolo di cerniera che la valle Stura gioca tra l’Italia e la Francia.
“È molto difficile raccontare le grandi emozioni che abbiamo provato nei tre giorni del raduno – conclude Bottero -. Sono orgoglioso per tutto ciò che abbiamo saputo trasmettere in questi giorni, tutto questo è stato possibile grazie al lavoro che abbiamo fatto tutti insieme. Questi giorni diventeranno una storia da raccontare insieme al monumento che ha reso possibile tutto ciò, un’emozione indimenticabile”.