
Nel breve volgere di una ventina di giorni, sbarcano per la seconda volta in Valle Po le “Scalate leggendarie”, una festa del ciclismo, un’occasione per gli appassionati delle due ruote di percorrere con il proprio passo e senza spirito di competizione strade ricche di fascino per via del loro dislivello e in virtù del ricordo delle imprese dei professionisti, senza la presenza di veicoli a motore con i quali condividere l’asfalto.
Lunedì 7 luglio ci sarà la seconda ascesa al Pian del Re in Valle Po.
La scalata al Pian del Re è stata inserita nel tracciato del Giro d’Italia per ben due volte consecutive: erano il 1991 e il 1992 e a trionfare ai 2.020 metri di quota dell’arrivo furono Massimiliano Lelli, in una fitta nebbia, e Marco Giovannetti. Sono tanti ogni anno gli appassionati che si mettono sulle tracce dei professionisti, fin su alle pendici del Monviso, il Re di Pietra, lungo un percorso suggestivo che, dall’abitato di Crissolo e costeggiando le frazioni di Serre, Borgo e Serre Uberto, s’inerpica tra latifoglie e pascoli. L’ambiente è severo e imponente e prima di Pian della Regina tocca la pendenza massima. L’ultimo tratto conduce alla conca e alla torbiera di Pian del Re e alle sorgenti del Po, il fiume più lungo d’Italia.
La pendenza massima è del 12%, per un dislivello totale di 690 metri su un tracciato di 9 chilometri.
Il ritrovo dei partecipanti è fissato a Crissolo nei pressi della Sala delle Guide.
Lunedì 7 luglio, dalle 9 alle 14, la strada provinciale 234 che da Crissolo si inerpica sino al Pian del Re non sarà transitabile da mezzi a motore nel tratto compreso tra il chilometro 2+130 (bivio frazione Borgo) sino al Km 8+800 (Pian del Re) per la manifestazione cicloturistica “Scalate Leggendarie”.
La circolazione veicolare riprenderà dopo le ore 14.