Con il fine di scongiurare la creazione di sistemazioni di fortuna per gli stagionali della frutta ed evitare tensioni sociali e frizioni tra le comunità ospitanti e i lavoratori stranieri, forte dell’esperienza degli ultimi quattro anni confluita nella firma di appositi protocolli per la gestione dell’accoglienza dei lavoratori stagionali nel cuneese e conscia della necessità di coordinarsi a livello territoriale in una dimensione multi-livello e multi attore al fine di rispondere efficacemente ai bisogni sia dei territori che delle persone coinvolti, l’amministrazione comunale di Revello, tempo addietro, si era messa prontamente attivata onde individuare un’idonea struttura temporanea per l’accoglienza di lavoratori stagionali, localizzando allo scopo un fabbricato ad suo abitazione in via Sant’Ilario per una superficie complessiva di 182 metriquadri atta ad ospitare 10 persone, ritenuto idoneo rispetto alla funzione da assolvere secondo le valutazioni emerse a seguito di verifiche e/o sopralluoghi congiunti dagli organismi competenti.
Dopo aver acquisito la disponibilità da parte della proprietà alla messa a disposizione della residenza alla Cooperativa Momo, ente capofila del progetto “Common ground”, la Giunta di Revello ha detto definitivamente “si” al progetto ponendo così la parole fine all’iter burocratico ed al rischio che la situazione venuta a crearsi nei territori interessati possa tradursi in precarie condizioni di vita dei lavoratori da un punto di vista abitativo, igienico e sanitario, generando anche preoccupazioni sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza.
La delibera è stata trasmessa al legittimo proprietario dell’immobile in questione, alla Cooperativa Momo, alla Prefettura di Cuneo, al Settore Politiche per le pari opportunità, diritti ed inclusione, progettazione ed innovazioni sociale della Regione Piemonte ed al Comune di Saluzzo.