La Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee ha condiviso con i partecipanti dell’Estate Ragazzi di Cuneo l’immissione di 10.000 avannotti di trota marmorata per il ripopolamento del fiume Stura. Un’attività concordata con il Parco Fluviale Gesso e Stura, per la gioia dei tanti bambini che hanno condiviso l’immissione dei piccoli pesci con allegria e curiosità e tempestato di domande il presidente regionale Fipsas Giacomo Pellegrino e il responsabile della didattica Scuola pesca Fipsas, Valerio Bertaina. Gli avannotti di trota marmorata sono stati allevati nell’incubatoio di Cussanio, gestito dall’Associazione Pesca Ambiente in collaborazione con Fipsas Cuneo.
“Abbiamo ridato la libertà a questi pesciolini – ha spiegato Bertaina – che nel mese di dicembre dell’anno scorso sono stati presi da questo stesso fiume quando ancora erano nelle uova. Allevati in modo protetto e sicuro nel nostro incubatoio di Cussanio, che è un po’ come una confortevole culla per i bambini, per poi immetterli nuovamente nel loro habitat naturale”. “In natura – ha precisato il presidente Pellegrino – solo il 15/20 per cento di avannotti si salva, mentre nel nostro incubatoio, la percentuale supera il 90 per cento. Tra i principali obiettivi della nostra federazione ci sono sicuramente il rispetto e la tutela dell’ambiente, nonché la divulgazione delle buone pratiche da mettere in atto per prenderci cura dell’ambiente che ci circonda. Inoltre voglio sottolineare che sono state riportate al fiume le trote marmorate, specie autoctona, cioè tipica dei nostri fiumi. Nelle nostre scuole di pesca insegniamo prima di tutto a tutelare l’ambiente, a difenderlo da chi inquina o mette in atto pratiche scorrette”.
“Ringrazio tutti – ha concluso il presidente Pellegrino, soprattutto gli agenti di polizia provinciale e polizia locale del nucleo Faunistico Ambientale. Un ringraziamento particolare alla Provincia con la quale c’è un’ottima sinergia e al consigliere provinciale con delega alla pesca Simone Manzone, che ha voluto partecipare alla nostra operazione di ripopolamento”. Erano presenti anche l’assessore all’Ambiente e Parco Fluviale del Comune di Cuneo, Gianfranco Demichelis e il dirigente del Comune di Cuneo con delega all’ambiente, Massimiliano Galli.