È al lavoro il nuovo consiglio dell’Ordine degli Architetti della Granda, per quattro anni fino al 2029: come presidente è stato scelto Enrico Rudella, al suo fianco le vicepresidenti Francesca Dalmasso (vicario) e Arianna Tomatis con le funzioni di coordinamento. Come tesoriere è stato scelto Giuseppe Costamagna, per la segreteria ci sarà Elisa Podda; completano il consiglio Erminio Fronzé, Silvana Pellerino, Diego Repetto, Giuseppe Riolfo, Elisa Testa e Danilo Sala (che sarà anche referente dell’ordine provinciale di Cuneo nel consiglio di Federazione degli Ordini degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori Piemonte-Valle d’Aosta).
Il mandato, spiegano dal rinnovato consiglio, è quello di “consolidare quanto costruito nei precedenti mandati e guidare la categoria attraverso le sfide dell’architettura contemporanea. Temi fondamentali come territorio e ambiente, ruolo dell’Ordine, lavoro e competenze, partecipazione e coinvolgimento costituiranno l’ossatura dell’attività del quadriennio”.
Nella seduta dell’11 giugno, sono state assegnate le deleghe a ciascun consigliere: Rudella relazioni istituzionali con consiglio nazionale e ordini professionali, ruolo istituzionale dell’Ordine di Cuneo, collaborazioni con stakeholder, promozione della progettazione di qualità; Dalmasso partecipazione e coinvolgimento degli iscritti, formazione di gruppi di studio, coordinamento gruppo giovani architetti valorizzazione delle competenze professionali; Tomatis nuove professionalità, ambiente, paesaggio e rigenerazione urbana; Costamagna gestione economico-finanziaria; Podda comunicazione; Sala Protezione civile, sicurezza, energia; Fronzé rapporti con amministrazioni locali e istituti scolastici; Repetto attività culturali ed eventi; Testa formazione; Pellerino tirocinio e concorsi; Riolfo rapporti con enti, istituzioni e società.