Da mercoledì 2 luglio, lo Sportello salute Busca contro le liste d’attesa raddoppia all’aperto, in piazza della Rossa.
“Si sa che la salute non va in vacanza e chi ha bisogno di prestazioni sanitarie in estate incontra forse maggiori difficoltà – dicono i volontari dello Sportello -. La nostra attività è, ahimè, in aumento. Ogni settimana, presso la ex scuola elementare ‘Carletto Michelis’, si forma una lunga coda di cittadini bisognosi di visite o esami che risultano imprenotabili o con posti addirittura fuori Regione. Senza sospendere l’attività del venerdì mattina, che è diventata ormai un punto di riferimento per buschesi e non, abbiamo pensato di approfittare della bella stagione per ‘uscire allo scoperto’ e portare lo Sportello anche nel centro della città. La piazza della Rossa ci è sembrata il posto ideale”.
“Alla luce delle scelte politiche e istituzionali – continuano – la nostra iniziativa ha inoltre il significato di dare una visibilità esterna, nei confronti della popolazione, a una questione tutt’altro che risolta e che coinvolge un numero sempre maggiore di utenti, soprattutto fragili. Infatti il nostro obiettivo ultimo è rendere consapevoli e sensibili i cittadini circa il progressivo sgretolamento del Sistema sanitario nazionale (di cui le liste d’attesa sono una manifestazione) e tutelare in ogni modo il diritto alla salute”.
Lo Sportello salute Busca ha partecipato anche al gruppo di lavoro nazionale per la difesa della sanità pubblica e il rilancio del Sistema sanitario nazionale, con la produzione del documento dal titolo “Non possiamo restare in silenzio. La società civile per la sanità pubblica”, presentato in Senato lo scorso 29 aprile e in corso di presentazione in diverse regioni italiane.
Lo ‘Sportello all’aperto’ sarà attivo il mercoledì mattina, dalle 9 alle 11.30, sulla piazza della Rossa (piazza XX Settembre).
Eventuali cambiamenti di orario verranno comunicati a mezzo stampa e social.
L’iniziativa è resa possibile anche grazie alla disponibilità della Gelateria Dolce Peccato, che ha messo a disposizione dello Sportello gli arredi esterni del proprio dehor.
