Sabato 28 giugno, le Aree Protette Alpi Marittime, in collaborazione con gli archeologi di Mediares (servizi per la cultura), propongono al mattino e al pomeriggio un percorso esperienziale fuori e dentro le Grotte del Bandito alla scoperta delle strategie di sussistenza di uomini e orsi nella Preistoria.
Con la guida degli archeologi si scoprirà come l’evoluzione umana e animale sia avvenuta in stretta dipendenza dall’ambiente circostante e dalle sue continue mutazioni e trasformazioni. Le grotte del Bandito di Roaschia sono note nella letteratura scientifica come uno dei più importanti siti con orso delle caverne (Ursus speleaus) del Piemonte.
Il sito presenta un interesse archeologico per il rinvenimento all’interno delle Grotte e nei riporti di terra immediatamente all’esterno dell’atrio di frammenti di ceramica. Ritrovamenti che attestano la frequentazione antropica occasionale delle cavità per il lungo periodo che va dall’XI secolo a.C. al IV secolo a.C.
La scoperta all’interno della grotta di un coltellino di bronzo a lama serpeggiante, originariamente offerta votiva o parte del corredo di una tomba sconvolta, testimonia un uso della cavità anche come luogo di culto.
L’escursione e la visita delle Grotte del Bandito permetterà di immergersi in un mondo nuovo ma antico e rivivere la quotidianità di uomini e animali all’interno di questo piccolo scrigno nella roccia. Sarà d’obbligo indossare un caschetto (anche da bici) per l’ingresso nelle grotte. Necessaria una torcia elettrica.
L’opportunità di visitare le Grotte della Valle Gesso si rinnoverà sabato 23 agosto con le stesse modalità.
Info pratiche
Quando: sabato 28 giugno e sabato 23 agosto.
Ritrovo: Parcheggio Tetto Bandito (Roaschia).
Difficoltà: per tutti.
Materiale necessario: scarpe da trekking (comode e con suole adatte ai percorsi sterrati), abbigliamento comodo e adatto ad attività in natura. Per l’ingresso in grotta sarà d’obbligo essere dotati di un caschetto (anche da bici) e si consiglia la torcia elettrica.
Tariffe e prenotazioni
Costi: attività gratuite, grazie al contributo della Fondazione CRC nell’ambito del progetto Viaggio nel tempo profondo attraverso le Alpi Marittime.
Prenotazioni: a causa del numero limitato di posti è obbligatorio prenotarsi entro le ore 16 di venerdì 27 giugno al numero (sms o whatsapp) 392 1515 228.