Il 2 luglio verrà collocato in pensione, Esattamente 24 ore prima di compiere settant’anni essendo nato a Cuneo il 3 luglio del 1955, figlio di mamma maestra elementare e di papà medico veterinario, fratello di “Mimmo”, ormai ex primario di ostetricia e ginecologia all’ospedale Maggiore di Chieri, spostato con la maestra d’asilo oggi in pensione Angela e papà di Emanuele, imprenditore e sindaco di Paesana e di Arianna, che ne ha seguito le orme… mediche in quel di Barge.
Una famiglia di medici, insomma.
Mossi i primi passi all’ospedale Asti, Claudio rientra nella sua Paesana prendendo il posto del dottor Garello. Da quel giorno, dalla sua Paesana Claudio non si muoverà più.
Claudio Vaudano è sempre stato un medico d’altri tempi. Disponibile, 24 ore su 24, anche oggi che è stata istituita la Guardia Medica, cordiale, gentile, sempre sorridente, sempre pronto – se chiamato – a far visita a domicilio anche a pazienti di altri colleghi.
Di lui, in più d’uno, ci hanno raccontato di un “dutur” fermatosi per l’intera notte al capezzale del malato. Storie d’altri tempi, rese attuali da questo medico che ha scritto pagine importanti di storia per il paese.
Un rapporto medico/paziente che non sapremmo come definire se non “unico”.
Un po’ d’ansia ci dicono abbia accompagnato le sue ultime settimane di lavoro.
Ma la sua passione potrebbe non finire con la pensione: nella sua casa di via Margaria avrebbe già adibito uno dei locali più ad ambulatorio medico.
Perché alla fin fine al cuore e alla passione mal si comanda.