Da quella maledetta mattinata di lunedì 16 settembre, quando in via Staffarda un Suv l’aveva investita mentre a bordo della propria bicicletta pedalava (“scortata” in auto dal papà) alla volta dell’edificio scolastico presso il quale la piccola avrebbe dovuto di lì a poco dovuto prendere parte al suo quinto giorno di lezione, in prima media, sono passati 9 mesi e mezzo.
Mesi con indosso ferite che hanno a lungo fatto temere per la sua stessa vita, di svariati interventi chirurgici, di reparti di rianimazione al cui interno il tempo sembra non passare mai, di sofferenze, di cure, di un’altalena di notizie che costringevano a sperare anche con un solo “è stabile”, di preghiere, di un intero paese in ansia a fare il tifo per lei.
Ma ora Marta, 10 anni appena, si può dire c’è l’abbia fatta. È tornata finalmente a casa.
A darne ufficialmente la notiziario è stata direttamente l’Amministrazione comunale, con un affettuoso posto sul la propria pagina Facebook.
“Bentornata a casa Marta!
Oggi il nostro pensiero più affettuoso va a Marta, una bambina coraggiosa che, dopo nove lunghi mesi di ricovero in ospedale, è finalmente tornata a casa.
Il ritorno di Marta è una notizia che riempie di gioia tutta la nostra comunità.
In questi mesi difficili, non sono mai mancati l’affetto, la vicinanza e il sostegno di chi le vuole bene, e oggi possiamo tutti unirci in un grande abbraccio simbolico per festeggiare insieme a lei e alla sua famiglia.
A Marta auguriamo di cuore giorni sereni, sorrisi ritrovati e una ripresa piena di nuove scoperte e momenti felici.
Bentornata a casa, piccola grande guerriera!”.
