È stato approvato oggi (giovedì 26 giugno) all’unanimità dal Consiglio regionale del Piemonte, durante la discussione sulla legge di riordino, l’emendamento presentato dalla Consigliera regionale Giulia Marro (Avs), relativo alla legge regionale 6/2020, che modifica la normativa in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali. Insieme all’emendamento Marro, sono stati accolti anche due emendamenti dal contenuto molto simile, proposti dal Consigliere Bartoli (Lista Cirio).
L’emendamento interviene sull’articolo 1 della legge, modificando l’articolo 3 della legge regionale 15/2011, al fine di estendere la possibilità di trasporto e accoglienza delle salme anche presso Case di Riposo, strutture per anziani o persone disabili, o altri luoghi idonei individuati dai Comuni.
Questa modifica mira a rendere più flessibile e rispondente alle esigenze locali la normativa vigente, integrando le strutture già previste (come obitori e case del commiato), anche la possibilità di utilizzare spazi presso le Case di Riposo o strutture adeguate, e con una clausola generale che consente ai Comuni di individuare ulteriori spazi adeguati, nel rispetto delle normative sanitarie e delle disposizioni del d.p.r. 285/1990.
“Con questo emendamento – dichiara la Consigliera Marro – riconosciamo il ruolo fondamentale dei Comuni nella gestione dei servizi di prossimità, anche in un momento delicato come quello del lutto. È giusto dare loro strumenti normativi per poter utilizzare spazi civici, sociali o strutture temporaneamente attrezzate, che possano garantire dignità e rispetto alle persone defunte e ai loro familiari, senza dover affrontare iter burocratici complessi”.
L’approvazione unanime dell’emendamento rappresenta un importante passo avanti nella personalizzazione e umanizzazione dei servizi funebri, ponendo attenzione non solo agli aspetti tecnici, ma anche al vissuto delle comunità locali.