L’ordinanza trae spunto dal fatto che la transumanza delle mandrie è solita avvenire in concomitanza dell’avvio della stagione turistica e che l’inevitabile impiego di autocarri di notevoli dimensioni a pieno carico unito all’aumento dei flussi veicolari turistici, su una rete viaria a carattere montano, tende a creare situazioni di congestionamento del traffico con ripercussioni e disagi alla circolazione. Ma anche dal fatto che, per le problematiche igienico-sanitarie determinate dalla presenza di escrementi lasciate a seguito del transito delle mandrie sulle pubbliche vie e piazze, il Comune è impossibilitato a provvedere in tempi celeri alla pulizia e disinfezione delle strade dalle deiezioni animali, in particolare durante i fine settimana e nei giorni festivi, periodo di maggior afflusso turistico stante il numero limitato di personale.
L’ordinanza trae spunto dal fatto che la transumanza delle mandrie è solita avvenire in concomitanza dell’avvio della stagione turistica e che l’inevitabile impiego di autocarri di notevoli dimensioni a pieno carico unito all’aumento dei flussi veicolari turistici, su una rete viaria a carattere montano, tende a creare situazioni di congestionamento del traffico con ripercussioni e disagi alla circolazione. Ma anche dal fatto che, per le problematiche igienico-sanitarie determinate dalla presenza di escrementi lasciate a seguito del transito delle mandrie sulle pubbliche vie e piazze, il Comune è impossibilitato a provvedere in tempi celeri alla pulizia e disinfezione delle strade dalle deiezioni animali, in particolare durante i fine settimana e nei giorni festivi, periodo di maggior afflusso turistico stante il numero limitato di personale.