Percorreva la provinciale 156 proveniente da Costigliole Saluzzo e diretto verso Savigliano, quando all’altezza della frazione di San Salvatore la sua moto venne travolta dall’auto che percorreva la strada in direzione opposta. L’incidente avvenne nel tardo pomeriggio del 19 giugno 2023 e il 48enne L. G. di Genola alla guida della moto riportò varie ferite e venne trasportato in codice rosso al Santa Croce di Cuneo, dove rimase ricoverato parecchi giorni prima di poter essere dimesso. Il conducente della vettura che aveva improvvisamente svoltato a sinistra tagliando la strada alla moto, risarcì integralmente L. G. che rimise la querela per lesioni gravi colpose, ma che a sua volta si ritrovò segnalato per il reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, emerse nel frattempo dagli esami tossicologici eseguiti durante il suo ricovero in ospedale e contestati dalla sua difesa nel processo in corso al tribunale di Cuneo. Durante l’ultima udienza è stato ascoltato l’appuntato scelto che era intervenuto con la sua pattuglia sul luogo del sinistro quando già erano presenti i sanitari del 118: “Non abbiamo potuto parlargli perché era già stato preso in cura dai medici del 118 e poi subito dopo trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Cuneo. So che gli esami tossicologici sono stati eseguiti su entrambi i conducenti come esame di routine e poi confermati nel loro esito dal centro di Orbassano”. Proprio l’esito di quegli esami, però, è stato contestato dalla difesa del motociclista, grazie alla perizia svolta da un esperto che verrà esaminata nell’udienza del 1° dicembre prossimo, quando verranno anche ascoltati altri testimoni di difesa (immagine di repertorio).