Si rinnova a Borgo San Dalmazzo, questa sera lunedì 23 giugno, la tradizione del falò di San Giovanni, un momento che unisce la comunità intorno al fuoco e alle antiche usanze del solstizio d’estate.
Il programma, predisposto dall’associazione Monserrato in collaborazione con il Gruppo Aib di Borgo, prende il via alle ore 19.00 con un’apericena condivisa attorno al santuario: ognuno è invitato a portare qualcosa da mangiare e da bere per un momento conviviale all’insegna della semplicità e dell’amicizia.
A seguire, alle ore 20.00, spazio alla creatività con il laboratorio per grandi e piccoli dal titolo “Solo le polpette non lo sanno”, a cura dell’Associazione Tea, che proporrà un’esperienza originale e divertente.
Il momento più atteso arriverà alle ore 21.30 con l’accensione del tradizionale falò di San Giovanni.
La serata sarà arricchita dalla partecipazione del gruppo di rievocazione Ars Bellum e del Gruppo Storico del Saluzzese, che contribuiranno a creare un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
L’iniziativa si svolge con il patrocinio del Comune di Borgo San Dalmazzo e della Croce Rossa.
“Questa iniziativa – spiega Cristian Peirone, presidente dell’associazione Santuario di Monserrato -, è la dimostrazione concreta di quanto sia preziosa la capacità di collaborare tra realtà diverse del territorio. È solo grazie all’impegno condiviso delle associazioni e dei volontari che possiamo dare vita a momenti come questo, in cui le tradizioni del passato si uniscono con il desiderio di stare insieme oggi. Il falò di San Giovanni non è solo un rito simbolico, ma un’occasione autentica di ritrovo e comunità, che ci ricorda l’importanza dello stare insieme, del fare rete e del tenere vive le nostre radici. Un evento che unisce tutte le generazioni in un luogo speciale per la cittadinanza. Un ringraziamento va a tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione”.