Si chiama Abderrahmane Amajou, è braidese ed è il nuovo presidente di ActionAid Italia, organizzazione non governativa internazionale indipendente impegnata nella lotta alla povertà: succede a Mariangela Cassano passa il testimone e guiderà l’organizzazione nell’ultimo triennio della Strategia Agorà 2028. L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea generale dei soci, sabato 21 giugno.
“Abderrahmane Amajou – si legge nella nota diffusa da ActionAid Italia – è community organizer, fondatore e presidente del Coordinamento delle Diaspore per la Cooperazione Internazionale (CODIASCO), esperto di cambiamento climatico e vicepresidente della Fondazione filantropica Ufficio Pio di Compagnia di San Paolo. È un professionista con una solida formazione in Studi Internazionali e Management dello Sviluppo, con esperienza pluriennale nel campo della cooperazione internazionale, delle politiche migratorie e dell’inclusione sociale. Ha ricoperto incarichi istituzionali a livello locale e ha sviluppato progetti innovativi presso Slow Food Internazionale, con particolare attenzione alle comunità migranti e alla valorizzazione delle diversità culturali. Membro attivo di reti nazionali e internazionali per la leadership inclusiva, è impegnato nel promuovere modelli di sviluppo sostenibile e partecipativo. “Esprimo profonda gratitudine ai soci e alle socie per la fiducia che mi hanno concesso. Ringrazio Mariangela Cassano e il Consiglio Direttivo per il lavoro straordinario fatto finora e che continueremo a svolgere con la serietà e l’entusiasmo che contraddistingue la nostra Associazione” dichiara Abderrahmane Amajou “Siamo chiamati a operare in un contesto segnato da crisi globali, arretramento dei diritti, riduzione degli spazi civici, trasformazioni profonde nella partecipazione democratica e lo faremo forti della nostra cultura organizzativa basata sul modello di co-leadership e leadership condivisa”. Katia Scannavini e Lorenzo Eusepi, co-segretari generali, danno un caloroso benvenuto ad Abderrahmane Amajou.