Alice Minetti conquista un buon 27^ posto nella Broken Arrow Skyrace, quinta tappa delle Golden Trail World Series in scena, domenica 22 giugno, negli Usa. Sulle montagne fra California e Nevada, sede delle Olimpiadi del 1960, la campionessa della Boves Run ha ben figurato davanti al gotha mondiale della specialità. In campo femminile, 237 le atlete al via con netta predominanza numerica delle padrone di casa. A rendere complessa la prova, oltre ai 23 km e 1500 metri di dislivello, anche il difficile acclimatamento ai 2000 metri sul livello del mare. Il piazzamento, con riscontro cronometrico finale di 2:29:42, permette all’atleta fondatrice della community Ali ai piedi, di conquistare punti preziosi nella classifica generale del circuito Golden.
“Il livello delle atlete al via era stellare – commenta Alice Minetti – e ho patito l’altitudine. Nonostante tutto ho cercato di non mollare a maggior ragione dopo aver goduto della bellezza del passaggio sulla cima”. Proprio lo scenario naturale è uno dei segreti che portano ogni anno atleti da tutto il mondo a confrontarsi sulle montagne americane. In particolare gli organizzatori tracciano un percorso che conduce alla panoramica Granite Chief Wilderness e alla Stairway to Heaven.
Per quel che concerne la classifica di tappa, bella lotta tra la keniota dell’Atletica Saluzzo Joyce Muthoni Njeru, la rumena Florea Monica Madalina e Anna Gibson. Le atlete hanno tagliato il traguardo in quest’ordine rispettivamente con il tempo di 2:01:16, 2:02:03 e 2:03:46. Bene l’azzurra Alice Gaggi, quinta all’arrivo. Ancora più incerta, e decisa in volata, la gara maschile. Dopo il dominio a inizio gara degli atleti del Kenya, la spunta lo svizzero Elhousine Elazzaoui che, con 1:43:53 precede di 4’’ l’atleta degli altipiani Philemon Ombogo Kiriago e di 18’’ Patrick Kipngeno. Particolarmente accorta la prova di Elazzaoui che, proprio nell’ultimo tratto di gara, supera entrambi i rivali.