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Giovedì 19 giugno 2025

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Nomine ente parco: ritirato l’emendamento per estromettere gli enti locali dalla decisione

Ritirato l'emendamento presentato da Claudio Sacchetto. Giulia Marro: “Questa vittoria è stata possibile anche grazie alla reazione degli amministratori del territorio”

Torino

La Guida - Nomine ente parco: ritirato l’emendamento per estromettere gli enti locali dalla decisione

È stato ritirato l’emendamento presentato da Claudio Sacchetto che avrebbe di fatto escluso il coinvolgimento degli enti locali dalla nomina dei presidente degli enti Parco. Il ritiro è arrivato dopo le richieste in merito presentate, oltre che dalla minoranza, anche dagli amministratori del territorio, a partire dal presidente della Provincia, Robaldo, e dal sindaco di Entracque, Pepino.

“Esprimo grande soddisfazione per il ritiro dell’emendamento presentato dal consigliere Sacchetto – commenta la consigliera regionale Giulia Marro (Avs) – “Questa vittoria è stata possibile anche grazie alla reazione del presidente della Provincia Robaldo, il sindaco di Entraque Pepino e altri amministratori del territorio che si sono opposti  a una proposta che mostrava una paura del partito Fratelli d’Italia nei confronti degli enti locali, i veri presidi del territorio. Il coinvolgimento degli enti locali è fondamentale, soprattutto in un momento storico in cui la partecipazione alla vita politica e sociale è ai minimi storici. Togliere poteri agli amministratori eletti avrebbe solo aggravato una situazione già fragile, indebolendo il rapporto tra cittadini e istituzioni. Sono orgogliosa di aver contribuito a difendere questo principio di democrazia territoriale. Ora attendiamo di vedere come andrà a finire la vicenda delle nomine dei presidenti dei parchi e mi chiedo quali altri escamotage si tenteranno per imporre i loro candidati”.

Commento favorevole anche da parte di Luca Robaldo, presidente della Provincia, e Gian Pietro Pepino, sindaco di Entracque: “È sempre bene coinvolgere i Comuni ed i loro amministratori. Ed è con questo spirito che, cogliendo anche le riflessioni della consigliera regionale Giulia Marro, ci siamo permessi di rappresentare alla giunta regionale le nostre forti perplessità in merito all’emendamento che, invece, le escludeva. Siamo grati, in particolare, all’assessore Gallo ed al vicepresidente del Consiglio Regionale Graglia che hanno accolto queste perplessità”.

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