Le richieste dei residenti in via Tetto Cavallo di interventi per garantire maggiore sicurezza di pedoni e ciclisti approdano in consiglio comunale con un’interpellanza presentata da Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) in vista delle sedute del 23 e 24 giugno (nelle immagini alcune foto allegate all’interpellanza).
La strada, che collega il Viale degli Angeli e corso Brunet con il Parco della Gioventù e il Parco Fluviale, è sempre più spesso utilizzata anche da chi poi si dirige verso Borgo San Giuseppe passando per via Porta Mondovì.
“La larghezza media della sede stradale è intorno ai 4 metri – sottolinea Bongiovanni – in alcuni tratti addirittura con assenza di marciapiede o di larghezza dello stesso decisamente ristretta e non utilizzabile da persone con disabilità e da persone con un passeggino che si vedono costrette a invadere pericolosamente la sede stradale. Sia all’inizio che alla fine la strada è formata da due curve cieche e risulta pertanto molto rischioso percorrere a piedi questo tratto di strada, la cui prosecuzione sfocia in via Porta Mondovì dove viceversa la carreggiata ha una larghezza superiore ai 6 metri con un marciapiede che si può percorrere in sicurezza”.
Per risolvere i problemi potrebbero esserci più soluzioni e Bongiovanni chiede a sindaca e assessore “quali potrebbero essere i tempi di messa in sicurezza di questo tratto di strada”, evidenziando, visto l’aumento del traffico e delle persone che percorrono questo tratto, “l’urgenza di messa in sicurezza, poiché la strada sarà sempre più frequentata soprattutto durante la stagione estiva”.
Infine, tra le segnalazioni raccolte dal consigiere di minoranza c’è anche quella relativa al mancato rispetto del semaforo all’imbocco della discesa, da parte di pedoni e ciclisti che percorrono la ciclopedonale del Viale: “Questo a causa anche dei tempi di attesa di attraversamento piuttosto lunghi: è possibile valutare una priorità sull’attraversamento a chiamata?”.