Oltre sessanta persone hanno partecipato presso il monastero di San Biagio, alla conferenza organizzata dall’associazione “La Tenda dell’incontro”, che ha avuto per protagonista il biblista ed esperto di letteratura giovannea Luca Pedroli. Nel proprio intervento dal titolo evocativo “L’Apocalisse non è una vera apocalisse”, Pedroli ha offerto un’interpretazione dell’ultimo libro del Nuovo Testamento, spesso frainteso e travisato in chiave catastrofista.
Tanti gli spunti per un approccio ad un testo non facile, poco conosciuto e spesso evitato anche da chi coltiva un interesse per le Scritture. Leggere l’Apocalisse, è emerso durante l’incontro, richiede che si tenga conto del genere letterario in cui si inserisce. La letteratura apocalittica utilizza un linguaggio fortemente simbolico, che non va preso alla lettera, ma decodificato. Tuttavia, pur se non è immediatamente chiaro, esso ha il vantaggio di aprirsi a tanti significati in una ricerca di comprensione sempre più profonda.
“L’Apocalisse è espressione della teologia giovannea – commenta la presidente dell’associazione La Tenda Margherita Bonanate – pasquale e trinitaria, sviluppata nel IV vangelo e nelle lettere di Giovanni. Dovremmo leggere l’Apocalisse pensando ad un contesto liturgico che celebra la Pasqua. E in questo testo difficile nato in tempi difficili, cogliere lo sguardo lungo, che va lontano e oltre. Che, nel nostro tempo anch’esso difficile, esorta all’impegno, nonostante tutto, dandoci la certezza che tutto ciò che è male cade e finisce e rimane solo il bene.
Gli appuntamenti dell’associazione La Tenda proseguiranno sabato 12 luglio, quando al monastero di San Biagio sarà ospite Vito Mancuso, per la presentazione del suo libro “Destinazione speranza”. E’ possibile prenotare la partecipazione contattando il numero 0174.698439.