Costruito nel 1874 per volontà del Comune di Crissolo che lo destinò a ricovero per forestieri, fu inizialmente gestito da Raimondo Genre. Trentacinque anni dopo il Rifugio passò di mano e venne acquistato da Claudio Perotti, nota guida alpina di una grande famiglia di Guide del Monviso, nonno di Aldo, l’attuale gestore e con un passato da sindaco di Crissolo e pluri-presidente della Comunità Montana Valli Po, Bronda ed Infernotto.
Fondamentale punto di partenza per gli appassionati di montagna, il Rifugio-Albergo è quella sorta di boutique dei sapori di un tempo che se non si prova a degustare neppure ci s’immagina.
La polenta qui è il piatto forte del menù, quasi una sorta di rito. Viene servita con un ventaglio di intingoli: bagna caöda, panna e gorgonzola fusi insieme, spezzatino di verdure, spezzatino di carne e salsiccia, con i formaggi, ceci ed anche con la marmellata di lamponi, oltre alla polenta concia.
A fare compagnia ai viandanti affamati, appese alle pareti, le immagini delle guide alpine che hanno scritto la storia delle salite sul Viso (tra cui quella del babbo di Aldo, Quintino) sembrano dare all’ambiente quell’aspetto di religiosa austerità e rispetto che la montagna da sempre reclama e troppe poche volte vede rispettati.
Fanno parte della struttura una sala bar, un ristorante con una sessantina di coperti a disposizione (il pranzo viene servito a 30 euro, bevande escluse) e doppio turno di distribuzione del pasto e – al piano superiore – le camere, per un totale 30 posti letto.
La mezza pensione costa 74 euro.
Per informazioni e prenotazioni l’Albergo-Ristorante Pian del Re risponde al numero 017594967.