“Andate in montagna ma evitate la neve!”. Questo è L’appello del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese per il weekend e per i prossimi giorni. In previsione delle temperature dei prossimi giorni e di quelle dei giorni passati, il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese si fa sentire.
“Da circa una settimana le condizioni ambientali sono progressivamente mutate – scrive – a causa di un deciso innalzamento delle temperature che ha portato lo zero termico ben oltre quota 4000 m. Fino a pochi giorni fa un innevamento ancora abbondante unito a temperature fresche consentivano la pratica di scialpinismo e salite di canali e pendii di neve dura. Con l’arrivo dell’attuale ondata di caldo si è ridotto il rigelo notturno esponendo i versanti ad alta quota a instabilità e caduta di pietre. Nei prossimi giorni è quindi preferibile praticare attività prettamente estive, pur tenendo conto dell’innevamente ancora presente”.
E continua: “Uno dei compiti che la Repubblica italiana attribuisce al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Soeleologico è la prevenzione degli incidenti in montagna, non solo il recupero degli infortunati, dei dispersi e delle vittime. Per questo motivo il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese diffonde un messaggio di prevenzione a tutti gli appassionati che nel prossimo fine settimana intendono avventurarsi in montagna per praticare attività escursionistiche o alpinistiche”.
E c’è anche un riferimento a quanto accaduto pochi giorni fa: “Dopo la tragedia accaduta in settimana sul Monviso, questo messaggio non deve essere interpretato come un accusa di imprudenza nei confronti delle vittime di un incidente che, in ogni caso, è stato provocato da una fatalità, bensì uno spunto per analizzare le condizioni della montagna e la rapidità con cui sono ulteriormente cambiate”.