Cristina Prandi è la nuova Rettrice dell’Università di Torino per il mandato 2025-2031.
§È stata eletta al secondo turno di votazione e proclamata oggi dal decano Giuseppe Monateri. Si tratta della prima donna a ricoprire questa carica in 621 anni di storia di UniTo.
Prandi ha ottenuto 1.538 voti (54,6%), mentre lo sfidante Raffaele Caterina ha raccolto 1.135 voti (40,3%). Le schede bianche sono state: 145,6.
Il secondo turno elettorale si è svolto ieri e oggi, 11 e 12 giugno, con l’affluenza del 86,48% (al primo turno era stata del 87,05%). Hanno votato 4.229 elettrici/elettori su 4.890, così suddivisi per categoria: Professori ordinari 639 su 655 aventi diritto (97,56%); Professori associati 1050 su 1.129 aventi diritto (93%); Ricercatori 563 su 616 aventi diritto (91,4%); Tecnici-Amministrativi e CEL 1.763 su 2.167 aventi diritto (81,36%); Rappresentanti degli studenti 214 su 323 aventi diritto (66,25%).
Il Prorettore indicato dalla nuova Rettrice è Gianluca Cuniberti, docente di Storia greca. Al primo turno aveva partecipato come candidata Rettrice anche Laura Scomparin, che poi si è successivamente ritirata dalla corsa.
Cristina Prandi, nata nel 1965 in provincia di Novara e cresciuta a Torino, è professoressa ordinaria di Chimica Organica al Dipartimento di Chimica di UniTo. Dopo il dottorato in Biologia e Biotecnologie, si è specializzata nella sintesi di fitormoni naturali e chimica verde. Ha ricoperto il ruolo di Vice-Rettrice per la Ricerca e coordina progetti su tecnologie sostenibili.
“Sono molto emozionata – dichiara a caldo Cristina Prandi – di essere la prima Rettrice di questa storica università, spero di essere la prima tra tante. Il soffitto di cristallo diventa finalmente accessibile. Nella lunga campagna elettorale ci ha seguito passo passo una squadra allargata, ringrazio il futuro prorettore Gianluca Cuniberti e tutte e tutti quelli che ci hanno votato. Partiremo dalle azioni indicate nei primi 100 giorni con priorità riguardo l’edilizia, l’internazionalizzazione e la velocizzazione dei processi amministrativi”.
“La partecipazione eccezionale registrata anche in questo secondo turno conferma – sottolinea l’attuale Rettore Stefano Geuna – la straordinaria vitalità che anima il nostro Ateneo. Una vitalità che, nel corso di questi anni di mandato rettorale, abbiamo avuto modo di apprezzare in molte occasioni e che abbiamo sempre riconosciuto come un autentico valore. Per questo l’abbiamo coltivata e tutelata, riconoscendola come una risorsa preziosa per l’intera comunità accademica. Anche per questo, l’esito del voto rappresenta un segnale chiaro: l’idea di un Ateneo conflittuale e negativo non rispecchia la visione della maggioranza della nostra comunità. Alla nuova Rettrice, prima donna in oltre 600 anni di storia, e al nuovo Prorettore vanno le nostre più sincere congratulazioni e l’augurio di un proficuo lavoro al servizio dell’Università”.