Camera di Commercio di Cuneo, ultimo atto. Ovvero l’elezione del presidente e del nuovo consiglio. Non dovrebbero esserci sorprese, con la riconferma di Luca Crosetto, presidente di Confartigianato. Ma qualche sorpresa è arrivata dal decreto di lunedì della Regione Piemonte che segna l’ultima fase della procedura di rinnovo del Consiglio. Il decreto determina il numero di rappresentanti spettante a ciascuna organizzazione imprenditoriale, sindacale, associazione dei consumatori e ordini professionali o loro apparentamento, nell’Organo chiamato a guidare l’Ente camerale dal 2025 al 2030. E i cambiamenti del tessuto imprenditoriale della provincia negli ultimoi inque anni hanno determinato una diversa distribuzione della rappresentanza settoriale, con una diminuzione del numero dei rappresentanti del settore agricolo, passati da 4 a 3 componenti, a fronte dell’incremento dei rappresentanti del settore dei servizi, mentre sono confermati i numeri dell’industria, del commercio e dell’artigianato.
Una scelta contestata da Coldiretti, che si vedrà assegnare tutti e tre i seggi riservati all’agricoltura, ma che dice l'”Organizzazione agricola risulta prima per numero di imprese rappresentate, seconda solo a Confindustria per numero di occupati”.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO CAMERALE
SETTORI | TOTALE
SEGGI |
Agricoltura | 3 |
Artigianato | 4 |
Industria | 4 |
Commercio | 3 |
Cooperative | 1 |
Turismo | 1 |
Trasporti e spedizioni | 1 |
Credito e Assicurazioni | 1 |
Servizi alle imprese e Altri settori | 4 |
TOTALE | 22 |
Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori | 1 |
Associazioni di Tutela degli Interessi dei Consumatori | 1 |
Liberi Professionisti | 1 |
TOTALE GENERALE | 25 |