Al 9° incontro, organizzato da Auser Cuneo e vallate presso la Casa del Quartiere Donatello, si è tornati a parlare di temi legati alla salute della persona anziana. In particolare Simona Isoardi, logopedista dell’Asl Cn1, ho trattato il tema della deglutizione nella persona anziana. L’affluenza è stata numerosa e ciò sta ad indicare quanto gli anziani (e non solo loro) siano sensibili alla prevenzione del proprio stato di salute. Infatti l’incontro è stato incentrato più sulla descrizione della fisiologia dell’apparato digerente, dalla bocca al duodeno, e su esempi per mantenerlo il più possibile funzionale malgrado l’avanzare dell’età che non
sulle patologie. Dopo una breve presentazione di carattere teorico, sono stati fatti esempi pratici di deglutizione di liquidi e solidi (caramelle, biscotti) invitando a non ingoiare subito ma a tenere in bocca, per sentire il bolo alimentare nel suo gusto e nella sua consistenza, che gradatamente va a diminuire di durezza, impastandosi con la saliva. La deglutizione, questo è stato il messaggio della logopedista, è un atto molto importante ma a cui diamo poca attenzione, presi da ritmi frenetici che ci fanno consumare pasti frettolosi, distratti da mille stimoli esterni (televisore, smartphone, radio, ecc.). Bisogna masticare lentamente e per riuscire a farlo occorre fare mente locale, perché mangiare è sì un piacere, ma è anche uno degli atti più fondamentali, se non il più importante, della nostra vita.
Nell’anziano, modificandosi la deglutizione in modo disfunzionale per il normale invecchiamento, si può compromettere la partecipazione a pranzi o cene con altre persone sino a giungere all’isolamento. Si tratta del fenomeno della presbifagia o normale disturbo nella deglutizione, dovuto all’età che, in alcuni casi, può portare a disidratazione, malnutrizione o polmoniti ab ingestis per introduzione di liquidi o alimenti nelle vie aeree. Scegliendo cibi sempre più morbidi, per difficoltà a deglutire, si ha come conseguenza il rendere i muscoli del tratto orofaringeo ipotonici per un ridotto uso nella masticazione. Il setting dei pasti che consumiamo e cioè il luogo ed il modo in cui mangiamo, dovrebbe, nel limite del possibile, essere tranquillo. Gli esercizi proposti durante l’incontro sono molto semplici ed utili per mantenere integra la fisiologia dell’apparato della deglutizione.
Gli incontri mensili riprenderanno, dopo la pausa estiva, a ottobre mentre l’ambulatorio infermieristico, gestito da volontari dell’Auser, continuerà normalmente tutti i lunedì dalle 16 alle 17 presso la Casa del Quartiere Donatello in Via Rostagni 23/L (per
informazioni telefonare all’Auser Cuneo e vallate al 0171.601092 dal lunedì al venerdì, ore 9-12).