Il Centro Addestramento di Ceva, articolazione della Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale, ha ospitato la quinta edizione del corso “MOAI- Attività di Pattuglia in Montagna e Movimento in Ambienti Impervi”. Il corso rientra nel quadro delle attività formative previste per i Militari dei Reparti Carabinieri Forestale in servizio presso i Parchi Nazionali. Grazie alla collaborazione con specialità dell’Arma dei Carabinieri, in particolare degli Istruttori Paracadutisti del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” e del 7° Reggimento Carabinieri “Trentino-Alto Adige”, i frequentatori hanno svolto un training addestrativo di elevato livello professionale, calibrato in base alle esigenze operative del servizio svolto in ambiente montano nelle aree protette nazionali.
Un approccio formativo innovativo
Il corso, teorico-pratico, si distacca dagli schemi tradizionali delle “lezioni frontali” per privilegiare esercitazioni sul campo. Nelle aree esterne del Centro Addestramento di Ceva, i militari hanno imparato il corretto impiego dell’equipaggiamento da montagna in dotazione, che consente di operare in sicurezza in ambienti di quota. La fase addestrativa in ambiente è proseguita anche con la collaborazione del 1° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Volpiano (TO) con cui è stato effettuato un addestramento specifico sulla elicooperazione in montagna grazie all’AB 412 in servizio in Piemonte.
La direzione del corso e il Team di istruttori
Il Comandante del Reparto Carabinieri Parco Nazionale “Val Grande”, nella sua veste di Direttore del Corso, ed il suo personale hanno coordinato un team di istruttori provenienti da diverse realtà operative dell’Arma. Obiettivo primario per i corsisti è stato quello di focalizzare l’attività formativa sulla consapevolezza dei fattori di rischio e sulla capacità di lettura dinamica del territorio, per garantire un livello di integrazione ottimale del singolo nel contesto della squadra e della pattuglia. Un valore aggiunto è venuto dal supporto assicurato dalla Squadra di Soccorso Alpino Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo, resasi fondamentale per seguire passo passo i frequentatori e valutare la sicurezza le aree addestrative.
Approfondimenti sanitari e primo soccorso
Sul fronte sanitario, militari-infermieri dell’Infermeria Presidiaria della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” hanno curato approfondimenti specifici sulle tecniche di primo soccorso, tanto in ambiente urbano quanto in contesti boschivi e impervi. L’obiettivo è stato rendere i partecipanti in grado di intervenire tempestivamente in caso di incidente grazie alle manovre salvavita di emergenza standard, e, nel quadro delle proprie competenze, integrarsi nel dispositivo sanitario per l’attivazione dei soccorsi tecnici e la evacuazione del ferito.
Esame finale e competenze acquisite
Al termine delle attività addestrative, è stato svolto un esame finale in zona montana impervia e boscosa: ogni militare corsista ha dovuto dimostrare concretamente di saper affrontare in autonomia scenari operativi difficili, ottenendo così il superamento della prova conclusiva. Il corso, inserito nel più ampio percorso formativo specialistico destinato ai Reparti Carabinieri Forestale operanti nei Parchi Nazionali, rappresenta un bagaglio di competenze operative indispensabili per garantire al personale una proiezione in sicurezza in alta montagna, negli ambienti boschivi su roccia, nei servizi in zone umide e presso corsi d’acqua.
Con questa iniziativa, il Centro Addestramento di Ceva, che garantisce un servizio di supporto logistico didattico e scientifico particolarmente vocato ed efficiente nella formazione della Organizzazione Forestale dell’Arma dei Carabinieri, conferma il suo impegno nel fornire competenze strategiche contribuendo a elevare ulteriormente gli standard di preparazione e di sicurezza nelle operazioni di specialità più complesse.