Oggi 6 e domenica 7 giugno presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC (via Roma 17) nel corso delle giornate itineranti del GIS (Giovani Internisti della Società Italiana di Medicina Interna – SIMI), si parla di comunicazione come cura, leadership e team, medicina e società, errore e incertezza. Si inizia alle 13,30 di oggi venerdì 6 giugno per un grande evento che quest’anno si tiene a Cuneo, “Le giornate itineranti del GIS” che avranno come tema le Medical Humanities con l’obiettivo di riflettere sulla pratica medica come esperienza umana, in cui non solo la dimensione scientifica e tecnica, ma anche quella emotiva, sociale, relazionale gioca un ruolo centrale.
“Le giornate del GIS”, nate a Modena ed in seguito divenute “itineranti”, rappresentano un evento monografico proposto a livello nazionale dai Giovani Internisti della SIMI, dedicato ai colleghi Internisti e non solo, con il fine di creare una rete di aggiornamento e di confronto sulle tematiche cliniche che caratterizzano la nostra pratica quotidiana. Quest’anno ci si propone di esplorare le sfide e le opportunità che emergono dall’intersezione tra le scienze mediche e le discipline umanistiche, mettendo al centro alcune tematiche cruciali per il futuro della Medicina che si rivolge all’individuo malato e non all’organo, e meno ancora al sintomo: la comunicazione come cura, il lavoro di squadra, il rapporto tra medicina e società e l’approccio all’errore e all’incertezza.
“Le giornate del GIS – spiega Luigi Fenoglio direttore della Medicina Interna del Santa Croce e Carle di Cuneo – sono nate a Modena. In seguito esse sono divenute “itineranti” e rappresentano un evento monografico proposto a livello nazionale dai Giovani Internisti della SIMI, dedicato ai colleghi Internisti e non solo, con il fine di creare una rete di aggiornamento e di confronto sulle tematiche cliniche che caratterizzano la nostra pratica quotidiana”.
Intervengono tra i tanti i medici cuneesi Christian Bracco, Salvatore D’Agnano, Luigi Fenoglio, Giuseppe Lauria, Corrado Magnino, Remo Melchio ma anche il pallavoliosta e allenatore Liano Petrelli e il direttore generale del Santa Croce e CAarle, Livio Tranchida.