“8-giugno-9. Parola d’ordine non andare a votare destra F.d.I. identitaria. Gruppo Pantarei – Valdieri – Cuneo- Borgo S. Dalmazzo. Meglio un giorno da leoni che 100 da pecora”, questo il contenuto di alcuni volantini anonimi distribuiti in questi giorni a Valdieri.
La denuncia è arrivata ieri dall’onorevole Chiara Gribaudo (Pd). “I nostalgici del fascismo si riconoscono subito – ha scritto in una nota ufficiale la parlamentare borgarina -. Sono quelli che ripudiano i più basici principi della nostra democrazia, come la più bella azione di libertà che si possa compiere: andare a votare. I volantini di Pantarei, la destra identitaria di Fratelli d’Italia, comparsi sul nostro territorio in questi giorni con l’invito a non andare a votare al referendum ne sono un chiaro esempio. Valdieri è la stessa cittadina in cui, in occasione del 25 aprile, il sindaco si era permesso di definire divisiva un’iniziativa per la ricorrenza. Non mi stupisce che con un clima politico del genere, locale e nazionale, alcuni nostalgici si sentano autorizzati a invitare a non andare a votare e a riprendere parole che insultano il nostro Stato democratico. La sola risposta che come antifascista mi sento di dare è: l’8 e il 9 giugno andiamo a votare, rimandiamo i loro volantini, con una matita e le schede elettorali, al mittente”.
I vertici dell’associazione cuturale Panta Rei, il cui segretario è il sindaco di Valdieri Guido Giordana, hanno preso le distanze dai volantini e dal contenuto, ma immediate sono state le prese di posizione da parte dei partiti del centrosinistra. “Volantini anonimi, sparsi per il paese e addirittura lasciati davanti alle abitazioni di cittadini notoriamente contrari alle ideologie di destra, rappresentano un gesto grave e inquietante, che mina alla base la convivenza civile e democratica – scrive in una nota ufficiale il Partito Democratico Provincia di Cuneo -. Non siamo di fronte a un episodio isolato, ma all’ennesimo segnale di un clima che si sta deteriorando, alimentato da un contesto ideologico sempre più radicale. A Valdieri, questo contesto ha preso forma concreta attraverso le recenti e frequenti esternazioni del sindaco Guido Giordana. In provincia, da tempo, l’associazione Panta Rei promuove iniziative e contenuti fortemente connotati sotto il profilo politico e ideologico. Non si può più far finta di nulla. Le istituzioni hanno il dovere di garantire a ogni cittadino il diritto di esprimere liberamente le proprie idee, senza dover temere intimidazioni o ritorsioni. Ci chiediamo con serietà quale posizione intenda assumere Fratelli d’Italia, partito di riferimento dell’associazione Panta Rei, di fronte a un episodio tanto inquietante. Il silenzio, in questo caso, rischia di configurarsi come una forma implicita di complicità. Il Partito Democratico continuerà a vigilare e a difendere i valori democratici e costituzionali, anche e soprattutto nei luoghi dove sembrano messi maggiormente in discussione”.