Oggi, mercoledì 28 maggio è stato sottoscritto in Prefettura a Cuneo, il Protocollo d’intesa tra Prefettura, Comuni, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Camera di Commercio, Associazioni datoriali di categoria lavoro agricolo, organizzazioni sindacali, per “La gestione dell’accoglienza di lavoratori stagionali impiegati nel settore orto-frutticolo nel territorio cuneese”. A firmare sono stati i Comuni di Cuneo, Busca, Costigliole Saluzzo, Lagnasco, Manta, Saluzzo, Savigliano, Scarnafigi, Tarantasca, Revello e Verzuolo che hanno, quindi, rinnovato i progetti di accoglienza per l’allestimento di idonee soluzioni alloggiativeche prevedono in totale circa 235 posti dislocati nei citati Comuni.
Con l’approssimarsi della stagione della raccolta della frutta si è, infatti, rinnovata, anche per quest’anno, l’esigenza di approntare un sistema di accoglienza a favore di quei lavoratori stranieri senza dimora che, numerosi, pervengono nel distretto del cuneese/saluzzese in cerca di un lavoro temporaneo.
“L’esperienza degli scorsi anni – recita il comunicto della Prefettura – ha conseguito, nel suo complesso importanti risultati, scongiurando la formazione di assembramenti e la diffusione di sistemazioni di fortuna nell’ambito delle città ospitanti, garantendo una costante attività di supporto e confronto con i migranti, con le comunità locali e con i datori di lavoro. Nel contempo, è stato possibile attivare iniziative utili a porre un freno alla possibile insorgenza di potenziali situazioni di caporalato e di sfruttamento. Proprio sulla scorta della predetta positiva esperienza, e considerate le disponibilità messe in campo dalla Regione Piemonte nell’ambito delle azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno del caporalato, in accordo con il Ministero del Lavoro e con la rete interregionale di “Common Ground”, il prefetto Mariano Savastano ha promosso, anche per quest’anno, la sottoscrizionedi un protocollo d’intesa, analogo a quello sottoscritto gli scorsi anni, per la gestione della situazione lavorativa ed alloggiativa dei lavoratori stagionali senza fissa dimora nel territorio cuneese/saluzzese, il cui rinnovo, peraltro, è stato fortemente auspicato dai Sindaci interessati”.
Le attività di accompagnamento, accoglienza e informazione necessarie per una buona gestione dell’arrivo di centinaia di lavoratori stagionali sono inserite nel quadro delle azioni promosse dalla Regione Piemonte attraverso il progetto “Common Ground – Azioni interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;
“Sono molto soddisfatto, siamo riusciti anche quest’anno a sottoscrivere il Protocollo d’intesa per la gestione dell’accoglienza dei lavoratori stagionali impiegati nel settore dell’ortofrutta nel territorio cuneese” – ha detto il prefetto Mariano Savastano al termine dell’incontro svoltosi stamattina in Prefettura – Uno strumento che si è dimostrato efficace sin dal 2020, anno in cui si riusci a far convergere importanti risorse economiche per assicurare interventi fondamentali a garantire solidarietà, sicurezza e legalità: dall’accoglienza in strutture ricettive dignitose, diffuse sul territorio nei Comuni coinvolti, all’assistenza sanitaria e legale, dagli infopoint all’orientamento al lavoro regolare capace di frenare le forme di sfruttamento del lavoro ed il fenomeno del caporalato”.