Cuneo ora ha un Regolamento per l’amministrazione condivisa dei Beni Comuni. È stato approvato martedì 27 maggio all’unanimità dal consiglio comunale di Cuneo
Si tratta dei Beni materiali o immateriali, quali aree verdi parchi, strutturali culturali che vengono messi a disposizione di Associazioni e cittadini in uso gratuito e a gestione diretta degli stessi secondo una scala di priorità concordate nella logica della sussidiarietà senza assumere carattere sostitutivo rispetto allo svolgimento di servizi di obbligatoria competenza per l’Ente Locale.
“Con tale atto – dice Ugo Sturlese – si realizza una grande innovazione nel rapporto fra cittadini e istituzioni nel senso di una più alta partecipazione e d una condivisione nella gestione e manutenzione di Beni a fruizione collettiva e questo avviene nelle forme del volontariato sostenuto dal Comune con facilitazioni tariffarie, la messa a disposizione di strumenti di lavoro, e sotto copertura assicurativa per le Associazioni che ne sono dotate o col contributo del Comune nell’ambito delle disponibilità finanziarie dell’ente. Questi interventi nell’ambito dei Patti di collaborazione”.
Il processo è stato promosso dal Gruppo dei Beni Comuni con un primo ordine del giorno presentato il 18 aprile del 2016 e con successive forme di sollecitazione. Negli ultimi tre anni ha trovato un forte sostegno nell’assessore Alessandro Spedale nella presenza facilitatrice della presidente della settima commissione Noemi Mallone e in particolare nella figura direzionale di Elena Lovera. Grande rilievo è stato dato alla formazione antinfortunistica e alla prevenzione del rischio.
“Insomma – conclude Sturlese – col contributo di tutti abbiamo potuto regalare alla città questo nuovo strumento di gestione partecipata. Ci piacerebbe orache trovasse rapida applicazione e venisse implementato dall’adozione del bilancio partecipato”
