È stato scelto “Calma circolare” dell’Istituto Superiore Soleri Bertone di Saluzzo per umanizzare la Rianimazione dell’ospedale di Savigliano. La scelta è caduta su “Calma circolare”, che richiama, nelle
indicazioni progettuali, il senso di sicurezza per medici, pazienti e parenti, mette in circolo la calma, l’empatia e il rispetto. L’idea è stata realizzata dagli allievi Anita Tessore, Nicolas Fanfoni, Giulia Corladi, Hassana Bounaceur, Matilda Bonardo.
Tutti gli studenti del triennio coinvolti, in una prima fase hanno studiato la planimetria della Rianimazione e hanno ascoltato le testimonianze di alcuni operatori e di familiari di ricoverati, per cogliere le necessità e le caratteristiche principali di un reparto di area critica; quindi hanno elaborato proposte di intervento, sia nella corsia di degenza, sia nelle camere dove avvengono i colloqui con le famiglie e nello spazio dedicato dove esprimere le emozioni in terapia intensiva. Mettendo a frutto la loro fervida creatività e competenza in ambito artistico, hanno realizzato complementi d’arredo, illuminazioni, pannelli, impianti audio, che sono sì progetti di arredamento ma soprattutto veri e propri laboratori di empatia.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti per il reparto di Rianimazione dell’Asl CN1 l’anestesista Giampiero Alagna e il Coordinatore Infermieristico della Struttura Giuseppina Mistretta: “Avete affrontato nel modo migliore l’argomento, cogliendo ogni dettaglio nell’elaborazione dei vostri progetti – hanno detto i sanitari – L’umanizzazione del nostro reparto è fondamentale; l’ambiente in sé può aiutare il paziente nel percorso di cura, alleggerire il lavoro degli operatori e l’attesa dei familiari, con ricadute positive sulla loro salute. Gli elaborati hanno un imprinting innovativo, non scolastico. E’ stato un tempo di cura per noi anche quello che abbiamo trascorso con voi. La nostra è stata una scelta non semplice, in parte basata su elementi di fattibilità strutturale ed economica. Grazie a tutti voi, agli insegnanti Elena Blengino e Francesco Badoero, alla dirigente scolastica Alessandra Tugnoli”.
