Sono convocati per giovedì 29 maggio alle ore 18, nei locali dell’oratorio parrocchiale di Dronero, i famigliari delle ospiti della Casa della Divina Provvidenza “Le Perle”.
Confermata la decisione di chiudere definitivamente la struttura a fine 2025 da parte della Congregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli che la gestiscono, fino ad oggi non è ancora stata trovata una soluzione idonea per ricollocare in altre strutture le ospiti della casa. Ora, invece, sembra aprirsi una nuova prospettiva con la disponibilità ad accogliere tutte le ospiti da parte della Residenza sanitaria assistenziale “Le Acacie” di Santo Stefano Roero.
Si tratta di una struttura che ha subito interventi di adeguamento nei mesi scorsi dopo che l’Asl ne aveva decretato la chiusura lo scorso autunno. Da inizio marzo la stessa Asl, dopo l’esecuzione dei lavori richiesti, ha dato il via libera alla riapertura. Gestita ora dalla cooperativa Oltremare, che opera già in altre strutture del Piemonte, una volta accolti gli ospiti già in lista di attesa, la Rsa di Santo Stefano Roero avrebbe la disponibilità di posti sufficienti per accogliere tutte le venti donne costrette a lasciare Le Perle entro dicembre.
Di questo si parlerà nell’incontro del 29 maggio a cui interverranno, oltre ai famigliari delle donne ospiti de Le Perle, le istituzioni e gli esponenti degli enti che hanno seguito la vicenda fino ad oggi e anche il presidente della Commissione Sanità della Regione Luigi Genesio Icardi, il sindacalista della Cisl, Giuseppe Van Cleff e il presidente delle Acli Elio Lingua, impegnati nella trattativa fin dall’inizio. Tra le problematiche da affrontare anche il futuro degli attuali dipendenti laici della Casa della Divina Provvidenza.