La panchina simbolo del riciclo infinito dell’acciaio, parte da Alba, con la prima installazione nel cuore del Parco Percorso Vita di San Cassiano, nelle vicinanze del neo piantumato bosco dedicato ai 23 giorni della Città di Alba, momento fondamentale della storia cittadina narrato magistralmente nelle pagine di Beppe Fenoglio.
L’iniziativa, promossa da Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, in collaborazione con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e l’Amministrazione comunale di Alba, rappresenta il primo passo concreto di un progetto che unisce letteratura, sostenibilità e design urbano.
La panchina, modellata nel simbolo dell’infinito e realizzata interamente con acciaio riciclato da rottame tra cui anche imballaggi post-consumo, si inserisce armoniosamente nel paesaggio del parco, creando un dialogo poetico tra la durevolezza dell’acciaio, materiale che può essere riciclato al 100% all’infinito e senza perdere le proprie qualità, e l’eternità della letteratura. Una scelta non casuale quella di Alba, città che ha dato i natali a Fenoglio e che ora ospita questo simbolo di economia circolare nel parco a lui dedicato.
È un modo per far vedere tangibilmente ai cittadini cosa è possibile realizzare con i materiali raccolti attraverso una buona raccolta differenziata. Toccare con mano oggetti creati con materiali riciclati è uno dei modi migliori per dimostrare che l’impegno di ciascuno di noi è importante e porta a dei risultati, secondo il sindaco di Alba e l’assessore comunale all’Ambiente che ringraziamo il Consorzio Ricrea per aver scelto la città di Alba per posizionare Steelosa e gli uffici comunali per l’installazione della panchina nel Parco Vita.
La panchina è stata svelata al pubblico e alla stampa mercoledì 21 maggio, durante la cerimonia d’inaugurazione, alla presenza delle istituzioni locali.
Alba diventa così tappa simbolica di questo progetto nazionale che lega la sostenibilità all’identità dei luoghi e mira a diffondere la cultura del riciclo attraverso elementi concreti e visibili nel paesaggio urbano.
Il viaggio di Steelosa continuerà toccando luoghi scelti per la loro capacità di offrire una “vista sull’infinito”, sia essa fisica o metaforica. Ogni panchina diventerà un invito a fermarsi, contemplare e riflettere sulla bellezza del paesaggio e sulla responsabilità collettiva verso l’ambiente.