Al via la procedura dei ristori per le attività economiche di Limone, Vernante, Robilante, Roccavione e Borgo San Dalmazzo danneggiate dalla chiusura del Tunnel di Tenda. La Giunta regionale del Piemonte ha approvato la delibera che conferma la dotazione di un milione di euro annunciata a Limone nell’incontro pubblico dello scorso dicembre. La piattaforma per le domande di contributo a fondo perduto sarà operativa in un paio di settimane.
“Le domande per i ristori delle attività commerciali, ricettive, turistiche e legate alla montagna potranno essere presentate sul portale di Finpiemonte che sarà aperto dal 29 maggio fino al 30 giugno – spiega l’assessore regionale Paolo Bongioanni -. La procedura per la presentazione dell’istanza sarà molto semplice e segue la stessa modalità “a sportello” che avevamo adottato per i ristori Covid, ossia secondo l’ordine di presentazione delle domande fino a esaurimento delle risorse. Abbiamo aggiunto anche i parrucchieri e barbieri, i maestri di sci e le agenzie immobiliari. Si tratta di circa 500 aziende, un intervento doveroso a favore di quel mondo straordinario che è quello di chi genera economia in valle e che è stato penalizzato troppo a lungo da questa chiusura. Anche per questo l’11 giugno saremo in Costa Azzurra per presentare l’enogastronomia piemontese, e in particolare quella del Cuneese, in un’area a fortissima vocazione turistica che ha in Nizza il principale scalo aereo d’Europa. I flussi che per tanto tempo hanno alimentato la ricchezza delle nostre vallate, a causa di questa calamità si sono interrotti prendendo la direzione verticale verso nord. Dobbiamo recuperare e ricostruire quei flussi turistici nel tempo più breve possibile”.
Confermato il criterio “a cratere” annunciato a febbraio durante un incontro pubblicoi a Limone, ossia con il ristoro modulato in misura decrescente in funzione della distanza del comune rispetto all’imbocco del tunnel nel rispetto degli specifici massimali definiti dalla Regione assieme ai territori.
Le domande per i ristori potranno essere presentate sul portale di Finpiemonte che sarà aperto dal 29 maggio fino al 30 giugno. La procedura per la presentazione dell’istanza seguirà la modalità “a sportello”, ossia secondo l’ordine di presentazione delle domande fino a esaurimento delle risorse.
Alle attività economiche aventi specifici Codici ATECO (Classificazione 2007), riportati negli Allegati B e C alla legge regionale n. 1/2025, l’importo è graduato secondo i seguenti massimali:
- a) euro 4.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Limone Piemonte;
- b) euro 3.500,00 a favore delle imprese site nel Comune di Vernante;
- c) euro 3.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Robilante;
- d) euro 2.500,00 a favore delle imprese site nel Comune di Roccavione;
- e) euro 1.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Borgo San Dalmazzo limitatamente alle imprese con codici Ateco relativi ad alberghi, case per vacanze, strutture per alloggio e soggiorni brevi, campeggi e aree camper, ristoranti e attività / servizi di ristorazione e catering, bar ed esercizi simili anche senza cucina;
- f) euro 500,00 a favore dei maestri di sci alpino e di snowboard iscritti all’albo del Collegio regionale maestri di sci individuati dalla Giunta regionale.
Alle attività con codice ATECO (Classificazione 2007) “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere” il contributo a fondo perduto è ripartito con i seguenti massimali:
- a) euro 2.500,00 a favore delle imprese site nel Comune di Limone Piemonte;
- b) euro 2.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Vernante;
- c) euro 1.500,00 a favore delle imprese site nel Comune di Robilante;
- d) euro 1.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Roccavione.
Le attività immobiliari presenti nei Comuni di Limone Piemonte, Vernante, Robilante e Roccavione potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto con un massimale di euro 1.000 euro.